Lo scorso luglio era stato arrestato dalla polizia di Stato alla stazione di Terni – squadra Volante con l’ausilio di un’unità cinofila proveniente da Fiumicino – perché trovato in possesso di circa 200 grammi di eroina. L’uomo, il 36enne Nicola Gagliardini originario della provincia di Caserta, era appena sceso dal treno proveniente da Roma ma era stato intercettato e perquisito poco prima che potesse dileguarsi. Poi, per lui, si erano spalancate le porte del carcere.
La sentenza Venerdì mattina il giudice Massimo Zanetti lo ha condannato a due anni e otto mesi di reclusione per detenzione di droga ai fini di spaccio: l’accusa aveva chiesto una pena di quattro anni. Contestualmente alla sentenza – con rito abbreviato – l’uomo è stato scarcerato e nei suoi confronti sono stati applicati gli arresti domiciliari nel comune di residenza, in Campania. Soddisfatto il suo legale difensore, l’avvocato Francesco Mattiangeli del foro di Terni, in relazione soprattutto alla richiesta formulata in aula dall’accusa.
