Terni e la ‘buca patrimonio Unesco’ in strada di Piedimonte: soluzione in vista

Nel settembre 2020 il problema causato dalla quercia, poi lungo iter tra contenzioso col privato ed esecuzione in danno. Cittadini in attesa

Condividi questo articolo su

di S.F.

Due anni e più, problema ancora in piedi. E c’è la prende con ironia piazzando un simpatico cartello con scritto ‘buca patrimonio dell’Unesco’. Siamo in strada di Piedimonte, a Terni, dove da fine settembre 2020 c’è una discreta voragine che ha coinvolto anche la sede stradale a pochi passi da un centro di residenza per anziani. Da quanto si apprende la soluzione definitiva è in arrivo dopo un iter alquanto lungo legato al contenzioso che si è aperto tra il Comune ed un soggetto privato.

LA SITUAZIONE AD AGOSTO 2021 ED IL CONTENZIOSO

Cosa era stato detto un anno fa

Nel 2021 la vicenda era finita anche al question time per capire come mai ci volesse così tanto per chiudere la partita. In sostanza da palazzo Spada era partita un’ordinanza nei confronti del privato – la quercia non è in area pubblica, la strada sì – per la sistemazione: niente da fare, inottemperanza e annuncio di esecuzione in danno da parte del Comune. Tutto ciò un anno fa. Nel contempo è proseguito il lungo iter.

SETTEMBRE 2020, IL PROBLEMA QUERCIA

Intervento in arrivo

I cittadini nel contempo si lamentano per le lunghe tempistiche. Si risolve o no? «Non è stato tutto fermo. La settimana prossima – spiega il funzionario tecnico Federico Nannurelli – è prevista la chiusura completa della strada perché il concessionario (si tratta della Zini Elio srl di Imola, vincitrice dell’appalto nell’estate 2021, ndr) procederà all’esecuzione in danno per il ripristino dello stato dei luoghi in maniera definitiva andando a realizzare opere di contenimento. Ci sono stati gli adempimenti non di poco conto necessari in seguito all’inadempienza da parte del soggetto trasgressore».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli