Terni e le ‘polveri’: indagine più ampia

Prisciano: i periti dovranno dire la loro anche sulle attività di Ast e sull’efficacia dei sistemi utilizzati

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di F.T.

Un incidente probatorio che servirà a dare risposte chiare sulla situazione ambientale di Prisciano, in relazione non solo alle attività condotte dalla Ilserv, ma dall’intera acciaieria. Di fatto si è ampliato ulteriormente il quesito posto dal tribunale di Terni ai tre ‘super periti’ che dovranno approfondire il fenomeno delle famigerate ‘polveri’ che da anni affliggono i residenti del quartiere, e non solo loro. L’incarico, con tanto di giuramento, è stato affidato mercoledì mattina dal gip Angelo Matteo Socci.

Risposte decisive I periti potranno accedere agli impianti di Ilserv e Ast e, soprattutto, avranno il compito di esprimere il proprio parere su due punti ritenuti fondamentali ai fini dell’indagine: l’esistenza o meno di un nesso causale fra le ‘polveri’ e le lavorazioni dell’acciaieria e, altro nodo cruciale, un giudizio sulle misure applicate dall’azienda per l’abbattimento delle polveri, la loro reale efficacia e sull’esistenza di altri sistemi eventualmente migliori rispetto a quello applicato a Terni.

Le tappe Il team di lavoro è composto dal chimico Ivo Pavan, dall’ingegner Maurizio Onofrio del dipartimenti di ingegneria dell’ambiente e del territorio del Politecnico di Torino e dall’ingegner Roberta Spataro, esperta di modellistica e di simulazione di ricaduta. Le operazioni peritali inizieranno il prossimo 30 luglio presso il politecnico di Torino, mentre in aula – salvo proroghe – ci si tornerà il 9 dicembre per ascoltare l’esito dell’indagine.

L’indagine L’incidente probatorio, disposto dal gip Maurizio Santoloci, verrà svolto nel contesto del fascicolo aperto dalla procura a seguito degli esposti presentati da una sessantina di cittadini, assistiti dagli avvocati Federica Sabbatucci, Francesca Carcascio, Antonella Dello Stritto e Loris Mattrella. Al momento risulta indagato un dirigente Ilserv per ‘disastro ambientale’ e ‘getto di cose pericolose’.

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