Terni e Umbria Film Commission: «Che si sta facendo per il territorio?»

C’è chi chiede lumi sulle attività per l’area ternana: interrogazione di Filipponi e De Angelis (Pd)

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La fondazione Umbria Film Commission e l’impegno per il territorio ternano. A chiedere delucidazioni sul tema sono i due consiglieri del Pd, Francesco Filipponi e Tiziana De Angelis: l’input è per il sindaco Leonardo Latini e l’esecutivo.

La richiesta

I due esponenti Dem ricordano che è promossa e sostenuta da Regione, Comuni di Perugia e Terni e da Anci Umbria in qualità di soci fondatori. La delucidazione riguarda il fatto di «comprendere come sta lavorando per la nostra città la nuova fondazione Umbria Film Commission», perché può «mettere in risalto le potenzialità di Terni, in passato amata da tanti scenografi e registi per la vicinanza a Roma e per la facilità di collegamento (per maestranze
e personale di fiducia), le facilità logistiche e, soprattutto, per il fatto che costituisce un set naturale, il quale può rappresentare qualsiasi luogo urbano italiano non avendo particolari segni troppo identitari (e questo è un valore soprattutto per le fiction)». In più viene evidenziato che occorre «lavorare alla promozione in particolare del videocentro e Papigno». Per Filipponi e De Angelis da diversi articoli di stampa si evince che Terni al momento è tagliata fuori. Dunque a giunta e giunta si chiede di «conoscere le attività che sono in programmazione per la nostra città da parte della fondazione e di sapere gli intendimenti della giunta rispetto alle attività legate alla promozione del nostro territorio».

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