Terni, eroinomane a 17 anni: arrestati coloro che le hanno venduto oltre cento dosi

Indagine della Finanza: in carcere ci sono finiti un 36enne francese e un 34enne tunisino

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Sono stati gli ultimi episodi di spaccio, documentati dai militari del Gruppo di Terni della Guardia di finanza – coordinati dal capitano Francesco Esposito – a rivelare una realtà pesantissima. Quella di una ragazza ternana di appena 17 anni, eroinomane, a cui due soggetti – un 36enne di origini francesi ed un 34enne tunisino – avrebbero ceduto, nel tempo, oltre 100 dosi di eroina. Entrambi sono stati arrestati, su disposizione del pm Marco Stramaglia, con l’accusa di spaccio aggravato dall’età dell’acquirente. Ora si trovano in carcere, misura convalidata anche dal tribunale.

Il capitano Francesco Esposito

Quadro drammatico

Il controllo dei finanzieri è scattato nei giorni scorsi, era il 9 aprile, in una zona non distante dal parco Rosselli, a Terni. La minorenne era insieme ad un’amica maggiorenne e sono state trovate con una dose di eroina e una di hashish. Le indagini sono partite da lì e, dopo l’individuazione dei presunti spacciatori – il 36enne francese ed il 34 enne tunisino, che vivono nello stesso appartamento – hanno consentito di documentare altre tre cessioni di eroina ad altrettanti clienti ternani. È in questo contesto che è stato possibile anche ricostruire gli acquisti di droga da parte della minore: oltre cento, sempre eroina e sempre dai due soggetti poi arrestati.

Anche il Suboxone

La perquisizione dell’abitazione condivisa dai due ha portato alla luce anche 25 grammi di eroina, 2 dosi di cocaina e diverse pasticche riportanti la sigla ‘2N’: si tratterebbe di Suboxone, farmaco che – come il metadone – serve a trattare la dipendenza da oppioidi, fra cui l’eroina. Un possesso che, allo stato, non sarebbe giustificato da alcuna prescrizione medica.

Maxi giro di cocaina

L’indagine fa il paio con quella che lo scorso febbraio aveva portato all’arresto, su ordine del gip presso il tribunale, di un 32enne del Marocco, trovato dai militari del Gruppo di Terni con oltre 50 grammi di eroina nel marzo del 2020, in piena pandemia Covid. Anche in quel caso gli investigatori delle Fiamme Gialle avevano documentato oltre 860 cessioni di cocaina e un giro di affari stimabile in circa 36 mila euro.

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