di S.F.
Mauro Esposito durante il suo intervento
Carta del fair-play, carta dei doveri del genitore e carta dei diritti del ragazzo. Perché la promozione dello sport passa anche per la diffusione di valori e rispetto delle regole, soprattutto in ambito scolastico: questo, in linee generali, il manifesto didattico lanciato dal Panathlon club di Terni del presidente Massimo Carignani, nel progetto avviato con un incontro – circa 30 gli studenti delle sezioni A e C presenti, tra di loro le sciabolatrici Chiara Crovari e Lucia Lucarini – nell’aula magna ‘Maria Chiara Latini’, al liceo classico Tacito.
IL MANIFESTO DIDATTICO DEL PANATHLON CLUB TERNI: LE CARTE
La dirigente Roberta Bambini ha aperto l’incontro
Lo slogan ‘Ludis Jungit – lo sport unisce: amicizia, emozione, felicità e voglia di vivere’. Questi i cardini del messaggio che il Panathlon ha voluto comunicare ai ragazzi del Tacito grazie anche all’aiuto dell’ufficio scolastico provinciale, rappresentato da Mauro Esposito. Dieci i punti elencati per ognuna delle tre carte presentate: dal rispetto degli avversari all’importante ruolo dei genitori nello sviluppo sportivo dei figli, passando per la gestione dell’attività da parte degli stessi giovani, l’idea unitaria è quella che «lo sport può rappresentare – le parole di Carignani, che ha ricordato i suoi trascorsi al liceo classico – anche una crescita culturale, chi ama la pratica sportiva deve amare anche la vita».
Le sciabolatrici Lucarini e Crovari tra gli studenti coinvolti
Ad aprire l’incontro la dirigente scolastica dell’istituto, Roberta Bambini, mentre ad elencare i punti delle carte ci ha pensato l’ideatore del manifesto, il segretario del Panathlon Maurizio Catanzani. Luciano Leonardi ha invece spiegato nel dettaglio l’elaborazione grafica dell’affiche.
Ripresa attività E con l’occasione Mauro Esposito ha annunciato che, dopo un paio di anni di difficoltà, le gare scolastiche sono riprese grazie all’aiuto di diverse associazioni: «Corsa campestre, tornei di pallavolo, nuoto e altri ancora: finalmente siamo stati in grado di ripartire». Nuove chance dunque per i ragazzi, importanti da cogliere perché «lo sport crea – ha concluso Esposito – persone migliori, è uno stile di vita da perseguire». La divulgazione delle carte proseguirà ora nelle altre scuole ternane.
