Terni, gite più sicure grazie alla Polstrada

La stagione delle ‘visite didattiche’ è partita nel segno della sicurezza grazie al protocollo Miur – Polizia stradale

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Anche la Polizia stradale di Terni sta attuando il protocollo d’intesa Polstrada-Miur, finalizzato al controllo del trasporto scolastico in occasione di gite o uscite didattiche. In seguito al protocollo, la Polizia stradale ha elaborato un vademecum che, diffuso dal Miur, focalizza l’attenzione dei docenti su alcuni aspetti relativi alla sicurezza del viaggio.

La scelta giusta La prima fase del controllo deve essere effettuata dagli organizzatori delle visite d’istruzione: i dirigenti scolastici sono stati invitati a porre la massima attenzione alla scelta delle aziende a cui affidare il servizio di trasporto. Alla partenza, che sarà comunicata alla sezione Polizia stradale del territorio, gli agenti attueranno alcuni controlli.

Verifiche accurate I veicoli saranno controllati dal punto di vista documentale e sotto l’aspetto della sicurezza ed efficienza del mezzo (luci, pneumatici, estintori, uscite di sicurezza etc.). Gli agenti provvederanno a controllare il conducente sia per lo stato psicofisico con le apparecchiature in dotazione (precursore/etilometro) e sia per il rispetto dei tempi di guida e di riposo attraverso la lettura dei dati forniti dal dispositivo cronotachigrafo.

Il viaggio Durante il viaggio, invece, se la condotta del conducente e l’idoneità del veicolo non dovessero rispondere ai requisiti riassunti nel vademecum, potrà essere richiesta la collaborazione della Polstrada. In presenza di evidenti situazioni che possono compromettere la sicurezza della circolazione e l’incolumità dei trasportati, in qualsiasi momento, dovrà essere richiesto l’intervento della Polizia stradale tramite i numeri di emergenza.

La dirigente «Una gita scolastica rappresenta sicuramente un momento di piacere e di relax, nonché un importante momento di crescita culturale e sociale dei giovani – spiega il dirigente della Polstrada di Terni, Katia Grenga -. Purtroppo il prezzo molto più basso delle tariffe praticate per il noleggio può essere sintomo di scarsa professionalità e ridotti livelli di affidamento. Al contrario, invece, la tutela degli studenti si attua pure garantendo massimi standard di sicurezza del trasporto scolastico».

Il contributo Anche l’Anav – Associazione nazionale autotrasporto viaggiatori – è intervenuta sul tema con la campagna ‘Sicurezza 10 e lode’ e con lo spot realizzato in collaborazione con la Polizia stradale per aiutare le dirigenze scolastiche a fare la scelta giusta in termini di risparmio e sicurezza.

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