Terni, il 21 novembre nuovo Cda Asm?

Il presidente uscente – Carlo Ottone – ha convocato la riunione nel corso della quale il sindaco Di Girolamo dovrebbe ufficializzare i nomi che comporranno la terna

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La convocazione dell’assemblea c’è. Il nuovo consiglio di amministrazione dell’Asm di Terni forse. Ma per martedì 21 novembre – questa la data scelta dal presidente uscente, Carlo Ottone – il sindaco Leopoldo Di Girolamo dovrà sciogliere tutti i nodi e presentarsi con la terzina definitiva: il nome del nuovo presidente e dei due componenti del Cda.

I dubbi Le scelte di Di Girolamo – che ovviamente non sono solo ‘tecniche’, ma che tengono conto di una serie di equilibri, anche politici e non solo locali – si sono rivelate più complicate di quanto, e non è che qualcuno avesse mai pensato che fossero semplici, si potesse ipotizzare. Prima erano circolate indiscrezioni riguardo una possibile composizione della compagine governativa di Asm composta da Paolo Ricci come presidente, Mauro Donnini e Sara Processi. Poi, invece, si era detto che il sindaco volesse virare su Antonino Giunta come presidente, con Fiorella Pezzetti e Paolo Sebastiani nel Cda. Quindi si era fermato tutto.

Tempi stretti Ora, però – anche perché è difficile pensare che quella di Ottone sia una forzatura istituzionale e che la data non sia stata in qualche modo concordata con il sindaco – la tempistica appare segnata e non sembra ininfluente il fatto che il giorno successivo è prevista l’audizione alla Corte dei conti per la presentazione della proposta di revisione del piano di riequilibrio dei conti comunali. Tra meno di due settimane si dovrebbe insomma arrivare ad una soluzione. Subito dopo – o, molto più probabilmente, già da prima – si scateneranno le polemiche. Che ci sarebbero, come diceva uno famoso, “a prescindere“.

 

 

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