Terni, ‘Il Tulipano’: il calvario prosegue

Tra poco di un mese i 40 anni del complesso mai ultimato. Andreani: «La Sirio deve rifarsi avanti per proseguire»

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di S.F.

Trentotto giorni e Terni potrà ‘festeggiare’ il quarantennale di una delle sue ‘opere’ simbolo. Il problema è che si tratterà dell’ennesimo anniversario da incompiuto e senza una concreta speranza di vederlo completato in breve periodo: è l’ex – dal 2008 il complesso è denominato ‘Le Terrazze’ – Tulipano, sul quale lunedì mattina si è soffermato l’assessore all’urbanistica Francesco Andreani. Il calvario continuerà, in definitiva.

13 OTTOBRE 1976: INIZIA LA ‘LEGGENDA’ DELL’EX TULIPANO, LA STORIA

il tulipano Terrazze 31Procedura corretta Andreani è stato chiamato a rispondere in merito allo stato del complesso edilizio da un’interrogazione presentata dai consiglieri comunali del M5S Braghiroli, De Luca, Pasculli e Trenta. Storia tortuosa e mal definita, quel che resta ai cittadini ternani – ma non solo, visto il posizionamento a lato del RaTo – è la visione di una torre degradata, abbandonata e tutt’altro che ‘illuminante’ per lo skyline di Terni: «La procedura – ha esordito Andreani – fin qui seguita è corretta e controllata, con interrogazioni anche in sede regionale».

LO STATO DEL COMPLESSO AD APRILE, FOTOGALLERY

il tulipano Terrazze 23I permessi L’assessore all’urbanistica, dopo aver ricordato l’arrivo della Sirio S.r.l. in luogo della San Valentino Residenza, ha quindi specificato che «la nuova società presentò due permessi di costruire. Il primo nel 2008 fu completato con pagamento degli oneri e contenzioso legale concluso – 2014 – a favore del Comune di Terni, mentre per il secondo – in variante e con atto aggiuntivo per il completamento delle opere, ha sottolineato Andreani – c’è stato l’ok dell’amministrazione comunale, ma non è mai stato ritirato dalla Sirio S.r.l.. Ed è decaduto».

Compensi e mutismo Non c’è dunque spazio per l’ottimismo: «Non c’è al momento un permesso – ha aggiunto Andreani – per la costruzione in variante. Quando la Sirio lo ripresenterà dovrà pagare un compenso per oneri scompensativi (cambio di destinazione d’uso) pari a 283 mila euro. Questo era stato indicato in sede di rilascio di permesso costruire, mai ritirato».

il tulipano Terrazze 08Viabilità e solidità Un accenno poi sulle opere per migliorare il traffico: «La Sirio nel frattempo, in attesa del ritiro del permesso di costruire, aveva presentato la proposta per la realizzazione di un sottopasso di collegamento nella rotatoria per migliore la viabilità. Ciò è stato approvato dalla precedente amministrazione e noi abbiamo rilanciato, chiedendo inoltre la realizzazione di un tratto di pista pedonale che congiunga borgo Rivo a ponte Le Cave». Di ‘arrosto’ ben poco. Andreani ha voluto evidenziare altresì che le «società di Antonio Pulcini – la Sirio S.r.l. fa parte del gruppo legato a lui – hanno grande solidità e portarle a Terni è un fatto positivo. Fatti legati a ‘Mafia Capitale?’ Non è che tutti quelli che sono entrati in contatto con Buzzi sono criminali. Aspettiamo comunque, non voglio giudicare nessuno prima della sentenza definitiva. Lasciamo che il diritto faccia il suo corso».

il tulipano Terrazze 16«Intervento sbagliato» Un complesso che non entusiama affatto Andreani, il contrario: «Vero, ‘inauguriamo’ i 40 anni di un complesso d’edilizia privato, probabilmente frutto di un ottimismo nel progetto iniziale. Ho sempre pensato che potesse essere un intervento sbagliato. Questo dipende anche dalla trasformazione edilizia: l’ex Tulipano  ha un’identità edilizia sovraurbana, può essere curata da autori e promotori immobiliari con una certa forza. A Terni non esistono».

La sola azione che può fare l’amministrazione comunale in questa situazione è «vigilare», ammette Andreani. «Come amministrazione – ha concluso – abbiamo sostenuto l’impegno della Sirio e continueremo a farlo. Per il resto non ci sono elementi che facciano pensare a un intervento privato». Notte fonda. Quell’«elemento architettonico – il consiegliere regionale Claudio Ricci aveva lanciato l’idea di salvataggio ‘social’ – di grande importanza per lo sviluppo socio economico dell’area ternana» non dà speranza di vita.

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