Terni, la Prefettura sarà ceduta a Invimit?

La Provincia ha messo in vendita una porzione di palazzo Bazzani, ma l’asta va deserta: via libera all’acquisto diretto della società del ministero delle Finanze

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Il termine per presentare le manifestazioni d’interesse è scaduto alle 13 di lunedì. Dalle 15 si sarebbe dovuto procedere all’apertura delle buste per la vendita di una porzione – di proprietà della Provincia di Terni – di quello che è il ‘palazzo del Governo’ e, per la precisione, la parte posteriore di palazzo Bazzani, quella che attualmente è a disposizione – c’è anche il suo alloggio privato – proprio del Prefetto Angela Pagliuca e che la stessa Provincia ha affittato (il contratto scade l’11 aprile del 2018), ma nessuno si è fatto avanti. Ora la palla passa, ma forse è più coretto dire che torna, all’Invimit. Per fare chiarezza, infatti, andiamo per ordine.

La vendita Alcuni mesi fa, l’Invimit (società che gestisce i fondi immobiliari pubblico-privati) si era fatta avanti per l’acquisto della proprietà. Per poterlo fare era prima necessario, però, avviare un’asta pubblica, se questa fosse andata deserta, sulla base della stessa cifra – 3 milioni e 300 mila euro – si sarebbe potuto procedere con la vendita. E così è andata, si apre ora la fase di definizione di vendita.

 

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