Terni, la scherma come terapia per le donne operate al seno: c’è il progetto ‘Nastro rosa’

Il progetto vede in campo il Circolo Scherma Terni, Fis, Lilt e Sport e Salute. Il referente è il maestro Leonardo Sciarpa: «Benefici e divertimento»

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Un progetto per l’avvio di un corso sportivo terapeutico dedicato alle donne che hanno subito interventi al seno. Si chiama ‘Nastro rosa – La scherma è speciale, scendi in pedana con noi’ ed è stato presentato martedì pomeriggio in casa del CST nel palazzetto di via Mirimao. C’è la collaborazione della Federazione italiana scherma, la sezione ternana della Lilt ed il contributo di Sport e Salute. Il referente principale è il maestro Leonardo Sciarpa.

IL CANOTTAGGIO PER LE DONNE OPERATE AL SENO

La risposta immunitaria

La scherma come attività fisioterapica per le donne operate di tumore al seno viene praticata da anni in Francia. Motivo? Gli studi dimostrano – è stato specificato in occasione della presentazione – che «praticare sport, soprattutto la scherma, dopo un intervento oncologico al seno migliora la risposta immunitaria e l’aderenza alle terapie». In particolar modo la sciabola. Il bando è stato promosso da Sport e Salute e la società ternana è risultata vincitrice: «Si tratta di scherma terapeutica e può essere previsto un secondo passo verso la scherma adattata, quindi combattimenti con armi di plastica che non creino traumi. Solo sotto consiglio del proprio medico si può pensare ad attività regolare, sportiva e con finalità agonistica». All’evento hanno partecipato anche il dirigente responsabile area sport di Sport e Salute Salvatore Sanzo, il vicepresidente della Federazione italiana scherma Vincenzo De Bartolomeo, la vicepresidente della Lilt Terni Antonella Triassi, il numero uno del CST Alberto Tiberi e il dottor Alessandro Sanguinetti, responsabile chirurgia della mammella dell’ospedale Santa Maria. A parlarne nel video sono Sciarpa e Sanzo.


 

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