Terni, mercato rionale assaltato dai vandali

E’ quello di Campomaggiore – in via della Stadera – dove ignoti hanno distrutto i bagni. I commercianti: «Ci sentiamo abbandonati»

Condividi questo articolo su

Vandali al mercato rionale di via della Stadera, Campomaggiore - 17 agosto 2016 (8)I vandali si sono scatenati nella notte fra lunedì e martedì, distruggendo letteralmente i bagni pubblici del mercatino rionale di via della Stadera, fra Campomaggiore e Gabelletta, di proprietà del Comune. Armati probabilmente di mazze o martelli, si sono introdotti senza dare nell’occhio, colpendo e frantumando in mille pezzi i sanitari.

I COMMERCIANTI: «CI SENTIAMO ABBANDONATI»

La scoperta Ad accorgersi del fattaccio sono stati i commercianti che martedì mattina sono andati a controllare la situazione, dopo il lungo weekend di Ferragosto che qualche rischio con sé, soprattutto dal punto di vista dei furti, lo porta sempre. «L’acqua arrivava fin davanti ai negozi e all’inizio abbiamo pensato ad una perdita. Una volta raggiunto i bagni, ci siamo trovati di fronte a questo ‘spettacolo’ con pezzi di sanitari sparsi da ogni parte, letteralmente distrutti».

Vandali al mercato rionale di via della Stadera, Campomaggiore - 17 agosto 2016 (5)«Abbandonati» L’episodio è stato direttamente segnalato al Comune che ha invitato i negozianti a sporgere denuncia: «Ma questi beni sono di proprietà comunale – attaccano – e ci sembra strano che tocchi a noi segnalare il fatto alle forze dell’ordine. Ad ogni modo, si tratta dell’ennesimo episodio di una lunga serie. Perché qua, dove siamo rimasti in pochi e stringiamo i denti per portare avanti le nostre attività, si respira da tempo un grande senso di abbandono».

Degrado L’apertura di nuovi centri commerciali nella zona e il sostanziale svuotamento – almeno per il momento – del polo commerciale delle ‘Fontane’, ha già creato più di una difficoltà: «Il punto però – spiegano – è che manca ogni tipo di manutenzione da parte del Comune. Il cancello, per dirne una, è in riparazione da anni e ci hanno detto che in pratica non si trova più. Perso chissà dove. Così la struttura è accessibile a tutti, notte e giorno. Le luci restano sempre accesso perché l’interruttore crepuscolare è rotto da tempo, come molte altre cose che cadono a pezzi. Eppure l’affitto lo paghiamo regolarmente. Nonostante ciò, ogni volta che facciamo presente la situazione ci rispondono che ‘non ci sono i soldi’. E sentirsi abbandonati è il minimo. Tempo fa era stata fatta anche un’interrogazione in consiglio comunale, ma poi nessuno ha saputo più nulla».

L’interrogazione Sul punto il 13 luglio di un anno fa il consigliere comunale Francesco Filipponi aveva interrogato l’amministrazione, chiedendo a sindaco e giunta di attivarsi per mettere in atto le manutenzioni chieste da tempo dagli esercenti presenti nella struttura. In quella occasione l’assessore al commercio Daniela Tedeschi aveva affermato di aver segnalato più volte la situazione alla direzione competente, lavori pubblici e manutenzioni, con quest’ultima che però non aveva avuto a disposizione i fondi necessari per procedere. Fra le ipotesi vagliate al tempo dall’amministrazione, per sgravare il Comune da alcuni costi e consentire agli operatori di effettuare interventi mirati, c’era quella della concessione del diritto di superficie. Un’idea che, a distanza di un anno, non ha ancora preso forma.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli