di S.F.
La notifica preliminare di cantiere è stata depositata martedì e dunque a stretto giro l’Rti composta dalla Siti di Scafati e dalla Elettrogesuele di Casalnuovo di Napoli – si sono aggiudicati l’appalto con un ribasso del 26,22% la scorsa primavera per oltre 158 mila euro – entreranno in azione per posizionare le nuove telecamere per la videosorveglianza urbana e agire sull’illuminazione pubblica: si tratta di uno dei tre lotti che rientrano nell’ambito di ‘Patto per Terni sicura’, riattivato di recente dopo lo stop per via del dissesto finanziario. Il progetto è del 2015.
Si parte: le aree
Il lotto in questione fu annullato, quindi l’aggiornamento del progetto esecutivo e la nuova procedura con il coinvolgimento delle stesse imprese che si fecero avanti oltre cinque anni fa. Alla fine a spuntarla è stato il raggruppamento temporaneo campano: saranno loro ad operare per posizionare le telecamere in diversi punti cittadini, tra i quali spiccano via Giannelli (spesso oggetto di lamentela dei residenti per il chiasso e l’inciviltà), via Romagna, la passerella della stazione, via Tito Oro Nobili, via I Maggio, piazza Solferino, piazzale Bosco e via Caduti di Montelungo, vale a dire l’area del cimitero. Per quel che concerne l’illuminazione pubblica il mirino è in particolar modo su via del Verde, parco Loi, via Vallemicero e via Piermatti. La partita è in mano al responsabile del procedimento, l’ingegnere Nazareno Claudiani.