Terni-Orte, viadotto Montoro riaperto

Venerdì mattina alle 10.30 il via libera. Il viceministro Cancelleri e la Terni-Rieti: «Ad ottobre le macchine potranno percorrerla»

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«Venerdì mattina riportiamo la normalità in questo territorio. I sindaci erano disperati». Così il viceministro delle infrastrutture e dei trasporti Giancarlo Cancelleri commenta la riapertura del viadotto Montoro: è da qui che è partito il suo nuovo ‘tour’ umbro per verificare lo stato dell’arte di alcuni cantieri e parlare con le istituzioni del territorio. Per ora il semaforo verde, come già noto, ci sarà con una corsia unica per senso di marcia sia per il traffico leggero che per i mezzi pesanti fino a 44 tonnellate. Il via libera è arrivato alle 10.30.

1 GIUGNO, CHIUSO IL VIADOTTO MONTORO

Proseguono le attività tecniche

Restano tagliati fuori i trasporti eccezionali sopra alle 44 tonnellate. «I lavori continueranno – spiega Anas – fino al completo risanamento del viadotto e la circolazione, provvisoriamente canalizzata sulla corsia di sorpasso in entrambe le carreggiate, è stata disposta parallelamente allo svolgimento di attività tecniche ancora in corso. L’intervento, effettuato con modalità altamente innovative, ha consentito il sollevamento degli impalcati e il recupero della verticalità della pila con speciali martinetti idraulici. Questa complessa operazione ha permesso di evitare la demolizione di due campate del viadotto, riducendo sensibilmente la durata dei lavori».

IL VICEMINISTRO CANCELLERI: «ORA LA DEADLINE PER LA TERNI-RIETI»

La normalità, Terni-Rieti per ottobre e Spoleto

Cancelleri ha sottolineato che «ci vorrà ancora qualche mese per il rinnovamento completo, ma intanto togliamo il traffico pesante dalle città. Ora si entra nella ‘carne viva’ dell’infrastruttura per renderla migliore e più sicura. Una buona notizia per il territorio». Il viceministro in giornata è tornato sul cantiere della Terni-Rieti: «Ircop sta lavorando. Voglio tracciare quale sarà la deadline per la conclusione. Darà un’altra possibilità per il territorio visto il collegamento tra le due regioni. Finalmente tutto il viadotto è ormai quasi completo, ad ottobre le macchine potranno percorrerla». Focus anche sulla linea ferrata nello spoletino: «Oggi abbiamo i soldi per un ammodernamento della rete ferroviaria ma vorrei puntare al finanziamento per il raddoppio. Ci vorrà impegno e sacrificio». La lunghezza complessiva è di circa ventidue chilometri. Previsto nel pomeriggio un incontro con il sindaco Umberto De Augustinis e l’assessore regionale Enrico Melasecche.

I PERCORSI ALTERNATIVI NEL PERIODO DI CHIUSURA

Il sopralluogo lungo la Terni-Rieti

Viadotto Montoro, l’adeguamento e la previsione

Sul posto per il sopralluogo anche il responsabile territoriale per l’Umbria dell’Anas, Nicola Nibbi: «Ora faremo il consolidamento – ha puntualizzato dopo aver fatto un resoconto delleopere d’emergrnza – della fondazione e l’irrigidimento della pila. I lavori in corso sono un primo stralcio d’urgenza per ottenere questo risultato, poi si procederà con l’adeguamento dell’intero viadotto». In questo caso il completamento è previsto tra fine anno ed inizio 2021.

L’attenzione sull’Umbria

Cancelleri in seguito è tornato dell’attività riguardante la regione: «C’è tanta Umbria nei tavoli del Mit. Tanti cantieri fermi li abbiamo riaperti e tanti altri abbiamo intenzione di aprirli prossimamente. Una terra così bella ha bisogno di infrastrutture funzionanti ed efficienti per potere essere fruita agevolmente dai suoi abitanti ed essere apprezzata per quello che merita dai tanti turisti che vengono a visitare questa meravigliosa regione».

I risvolti per il turismo

Presente anche l’assessore regionale ai trasporti Enrico Melasecche: «Il viceministro era stato anche da me sollecitato a tornare, per fare in modo che le molte opere iniziate, e soprattutto quelle concordate, potessero procedere con la dovuta sollecitudine. In particolare ho rilevato con piacere che il viadotto Montoro, sul quale la Regione ha posto particolare attenzione fin da quando il problema si è manifestato, verrà riaperto venerdì, anche se con una sola corsia per senso di marcia, sia ai mezzi leggeri che a quelli pesanti fino alle 44 tonnellate. Abbiamo fatto presente anche oggi che i lavori dovranno proseguire alacremente fino alla definitiva soluzione del problema ed alla riapertura totale di quell’arteria considerato che la mole di traffico che assorbe in tempi normali è tale da necessitare tutte e quattro le corsie efficienti». Capitolo Terni-Rieti: «Confermato il completamento dell’opera per ottobre di quest’anno, obiettivo di grande interesse per il collegamento atteso da oltre quaranta anni fra Umbria e Lazio, Terni e Rieti e che porterà risvolti positivi per i flussi turistici verso il lago di Piediluco ed il parco naturalistico della Cascata delle Marmore». Per Spoleto invece «l’impegno deciso della Regione ha favorito la soluzione del viadotto al passo della Somma ma anche la progettazione esecutiva per la riqualificazione della Flaminia nel tratto Terni- Spoleto ed il finanziamento dei relativi lavori per oltre 14 milioni. Particolare interesse inoltre riveste il raddoppio ferroviario della Orte-Falconara già in fase di finanziamento. Per questo abbiamo chiesto al Vice Ministro un impegno per il commissariamento dell’opera tenuto conto anche dell’urgenza che c’è per la realizzazione della galleria Spoleto-Terni attesa da vari decenni. L’impegno – conclude – della nuova giunta regionale insommaè molto determinato nel consentire all’Umbria quel salto di qualità sul fronte dei trasporti e delle infrastrutture ed i rapporti con il Governo rimangono improntati alla massima collaborazione istituzionale nell’interesse delle nostre popolazioni e del Paese».

 

 

 

 

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