Terni, parco Cardeto: si riparte demolendo

Dopo una lunga trafila è stata abbattuta la vecchia palazzina degli spogliatoi. Il Comune: «CI sono dei termini da rispettare»

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Terni Cardeto parco casetta spogliatoi (4)Qualcosa – oltre a foglie, rami e polemiche – torna a muoversi sul parco Cardeto, ormai cantiere aperto da quasi tre anni. Anche perché le scadenze ci sono e vanno rispettate, o almeno così spera il Comune. I lavori nell’area verde sono ripartiti da pochi giorni e venerdì hanno vissuto una giornata ‘campale’ con l’abbattimento dell’ex palazzina degli spogliatoi: uno dei tasselli sin qui più complicati nel, lento, recupero del parco, finito più volte al centro delle proteste dei cittadini.

Cronoprogramma Se la ripresa dei lavori avrà effettivamente seguito, senza altri intoppi, sarà il tempo a dirlo. Di certo la palazzina – che una volta ricostruita ospiterà, secondo progetto, un ristorante – dovrà essere ultimata entro 241 giorni. Il vero obiettivo è di riaprire buona parte del parco fra maggio e giugno: l’area è quella che include gli spazi – risicati – di via Gabelli già ‘inaugurati’ a maggio 2014, fino al campo da calcetto, gli spogliatoi e i campi da tennis al coperto.

Un passo alla volta Poi, sempre se non emergeranno altre criticità, toccherà ai campi da tennis all’aperto – oggi area di sedime per gestire il cantiere degli ex spogliatoi -, l’ex ‘casa del contadino’ destinata ad ospitare bar e uffici amministrativi e la ‘casa del custode’ che invece dovrebbe accogliere una pizzeria. Lì, dove c’erano le bocce, sorgerà un campo da beach volley ma – visti i precedenti – meglio non andare troppo in là con speranze e aspettative: la realtà, quella con cui da tre anni si scontrano i residenti, è l’unica cosa che conta.

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