Terni, parco Villalago: nuova ‘denuncia’

Piediluco, incuria e rifiuti nella zona dell’area attrezzata: «Tavolini ridotti ormai a cataste di legna. Brucia vedere come un altro pezzo pregiato sia trattato»

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Ci risiamo. Due passi nei dintorni di villa Franchetti, nella zona di Piediluco, e scenario tutt’altro che magnifico: a distanza di pochi mesi – nella circostanza Il Delta Gestione e Servizi, la società calabrese che ha avuto in gestione dalla Provincia, spiegò che i lavori stavano procedendo con regolarità – arriva una nuova ‘denuncia’ di degrado in riferimento ad una parte di Villalago.

L’APERTURA STRAORDINARIA NELL’AGOSTO 2016

L’area attrezzata e la sporcizia Nel mirino del cittadino c’è in particolar modo una ‘sezione’ del parco: «Domenica – sottolinea – passeggiando nel bosco non ho potuto fare a meno di notare lo stato di abbandono, almeno per quanto riguarda l’area verde dove sono presenti i tavolini e i caminetti per il barbecue. Rifiuti quasi ovunque e tavolini ridotti ormai a cataste di legna. Questa è la situazione, a distanza di oltre un anno, dall’assegnazione della gestione del parco da parte della Provincia».

VILLALAGO, SPERANZE E LAVORI

Pezzo pregiato In definitiva «al di là delle vicende tecniche sulla gestione, brucia vedere come un altro pezzo pregiato del nostro territorio (l’ennesimo) sia trattato e considerato da chi invece dovrebbe farne un’occasione di crescita e sviluppo». Sui lavori di riqualificazione in atto, la società calabrese aveva ribadito lo scorso marzo che «la manutenzione ordinaria quotidiana del parco non è mai venuta a mancare, seppur giocoforza ci sia stato un rallentamento nel periodo invernale per ovvie ragioni. Ora si riprenderà normalmente». C’è ancora qualche ‘imperfezione’, spesso – i parchi di Terni ne sono una testimonianza – a causa dell’inciviltà dei frequentanti.

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