Terni: «Paziente positiva al Covid trasferita dopo otto ore. Perché?»

La segnalazione giunge da un reparto del ‘Santa Maria’

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Il ‘filone’ delle cose che non vanno in ospedale – ma anche quello delle cose che vanno bene – è fatto anche di accadimenti relativamente piccoli, nel caso di specie perché il Covid non rappresenta più una emergenza sanitaria e, di certo, il quadro è ben diverso dagli anni che tutti ricordiamo. In ogni caso, non è passato inosservato al familiare di una paziente anziana ricoverata in un reparto del ‘Santa Maria’ di Terni, quanto accaduto nella prima serata di mercoledì. Ovvero che un’altra paziente ricoverata nella stessa camera, è stata trasferita in un altro spazio in quanto Covid+. «Il punto – afferma il familiare – è che la positività era nota da prima di mezzogiorno di oggi, sono passate quasi otto ore, e parliamo di un reparto dove l’età media dei pazienti è piuttosto avanzata. Qui – più in generale – la situazione in termini di personale è precaria, poche unità, organizzazione che ne risente. A noi al pronto soccorso, ad esempio, non è andata male come ad altri: siamo stati ‘solo’ sei ore. Ma ci sono persone ricoverate lì da giorni, come altre ‘appoggiate’ nei corridoi dei reparti. Carenze ci sono e si dovrebbe fare il possibile, in primis a livello politico, centrale e regionale, per limitarle e dare dignità a tutti».

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