E meno male che era San Valentino: la mattina del 14 febbraio, nel corso di una lite in famiglia, ha spaccato il setto nasale della moglie con un pugno. Per questo un ternano di 43anni, che vive nella zona dell’ospedale insieme alla coniuge e alla figlia, è stato allontanato dalla casa familiare su richiesta del pm Marco Stramaglia.
Pugno in faccia Martedì mattina gli agenti della squadra Volante sono intervenuti nel condominio dove la famiglia vive, in seguito all’allarma lanciato al 113 dalla figlia della coppia. La donna, raggiunta da un pugno al volto durante la lite scoppiata per futili motivi, presentava un vistoso gonfiore al volto. Soccorsa dal 118 e condotta in ospedale, le è stata diagnosticata la frattura del setto nasale su cui i medici dovranno intervenire chirurgicamente, con prognosi stabilita – al momento – in 25 giorni.
Allontanato Gli accertamenti della polizia di Stato hanno fatto emergere una situazione di maltrattamenti familiari che si protraevano da diverso tempo. Non era la prima volta che la donna ricorreva alle cure mediche per le percosse subite dal marito. A differenza di altri episodi, però, questa volta la vittima ha inteso denunciare l’accaduto. L’allontanamento dell’uomo dalla casa familiare, disposto dall’autorità giudiziaria sulla base dei riscontri della squadra Volante, è stato convalidato dal giudice Massimo Zanetti che ha vietato tassativamente al 43enne di avvicinarsi alla moglie, da cui dovrà mantenere una distanza minima di 500 metri.
