Terni, picchiata perché vuole lasciarlo: «Vicini a chi subisce»

La sezione ternana di ‘Azzurro Donna Umbria’ interviene sui fatti che mercoledì hanno portato all’arresto di un 37enne peruviano da parte della polizia

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di Vittorina Sbaraglini e Lucia Dominici
Azzurro Donna Umbria – Coordinamento comunale di Terni

Prendiamo atto di un nuovo episodio di violenza ai danni di una giovane donna avvenuto a Terni. Mentre la stessa era in casa con il proprio figlio minore, il convivente, un peruviano di 37 anni l’ha aggredita ed ha completamente distrutto la casa familiare utilizzando un macete, una mazzetta da muratore e delle spranghe di ferro, facendosi largo con le stesse anche nella cameretta del figlio. L’uomo è stato arrestato mercoledì 10 febbraio dalla squadra Volante della questura di Terni, immediatamente avvisata dai vicini.

Purtroppo la situazione sanitaria epidemiologica di questo momento favorisce gli abusi intrafamiliari, relegando le persone sempre di più all’interno delle proprie abitazioni e obbligandole a forzate convivenze, anche in quanto le risorse economiche scarseggiano, così come i posti di lavoro e le attività lavorative. Ciò non può essere una giustificazione alle violenze in famiglia, ma ci dà meglio l’idea di cosa debbano affrontare le donne, da sempre maltrattate ed oggetto di violenza psichica e psicologica, in un momento di vita difficile per tutti ed ancor più difficile per loro.

Come sempre accade, anche in questa occasione la giovane donna, di nazionalità italiana, aveva deciso di allontanare il proprio convivente che era già stato gravato da precedenti espulsioni e con cui la donna conviveva da circa un anno e mezzo, come si legge nelle notizie di cronaca. Proprio per questa presa di coscienza della donna, il peruviano ha manifestato in tutta la sua violenza, il disappunto nei confronti di tale decisione, che rendeva la compagna non più una vittima sacrificale ma una persona con delle proprie idee e con una propria volontà, cosa che non è assolutamente permessa alle vittime di violenza da parte dei propri aguzzini.

Per fortuna, nonostante le ferite inferte alla donna, e sicuramente grandi traumi psichici dalla stessa subiti, nonché dal figlio minore, non vi sono state vittime, nonostante l’uomo abbia utilizzato i mezzi contundenti sopra descritti. Esprimiamo vicinanza alla vittima di tali violenze, come abbiamo sempre manifestato nei confronti di tutte le donne che, nel 2021, ancora sono sottoposte a tali barbari trattamenti.

La rete di aiuti che ‘Azzurro Donna’ ha iniziato a rendere operativa, come è stato più volte pubblicizzato dall’onorevole Catia Polidori di Forza Italia, responsabile nazionale, nonché da tutte le coordinatrici di ‘Azzurro Donna’ comunali, provinciali e regionali, sia nel nostro territorio che in tutto il Paese, si aggiungerà alle istituzioni per cercare di contenere al massimo gli effetti negativi di tali tragici eventi, intervenendo in aiuto delle vittime sia dal punto di vista psicologico, sia dal punto di vista economico cercando di aiutarle a trovare una attività lavorativa ed una casa, nel caso in cui vi fosse necessità, nonché cercando di creare degli eventi didattici di sensibilizzazione sull’argomento dei giovani al fine di fargli capire quanto sia importante il rispetto interpersonale e assolutamente necessario il non utilizzo della violenza.

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