Terni, pranzo saltato: scatta l’interrogazione

La vicenda dei quattro pazienti diabetici rimasti a digiuno all’ospedale di Terni finisce all’attenzione della giunta regionale

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Il pranzo di giovedì ‘saltato’ – ma non per scelta loro – da quattro pazienti diabetici ricoverati nella chirurgia generale del Santa Maria di Terni (ma, secondo l’azienda, due di loro dovevano restare a digiuno per ragioni terapeutiche), diventa l’occasione per nuove polemiche sul fronte della sanità in Umbria. A interrogare la giunta regionale sul fatto – riportato da umbriaOn – è il consigliere Eros Brega (Pd) che chiede di conoscere «se risponde al vero ed eventualmente quali azioni si intendano intraprendere circa l’episodio increscioso che sarebbe accaduto all’ospedale di Terni, con quattro malati diabetici lasciati senza pranzo».

La stilettata Sul punto, Brega invoca «una sollecita ed esauriente risposta della giunta regionale». Poi la ‘stilettata’, ennesimo segno di tensione con la direzione generale dell’azienda ospedaliera: «Non si scomodi quindi il direttore generale a fornire pubblicamente, e irritualmente le sue giustificazioni o, magari, quelle del cuoco della mensa dell’ospedale».

Sotto tiro In precedenza – e sempre in riferimento al Santa Maria – il consigliere ‘dem’ aveva interrogato la giunta sulla nomina, per sei mesi, della responsabile della struttura complessa che coordina i servizi infermieristici. Brega parla di «discutibile nomina per sei mesi» e chiede alla giunta «di fornire motivazioni e procedure che hanno portato all’adozione di tale atto. Chiedo che vengano spiegate – sottolinea il consigliere – perché sono in possesso di una documentazione che dimostra come la persona nominata si firmasse come responsabile della struttura, su carta intestata e già molto tempo prima del conferimento formale dell’incarico».

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