Terni, preso pusher ‘insospettabile’

I carabinieri hanno incastrato un 26enne ternano, ora in carcere. Per spacciare si affacciava dalla finestra della camera da letto

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Il ragazzo – F.T. – ha 26 anni, è ternano ed è disoccupato. Vive con i genitori in una casa di borgo Rivo ed era – lo dice il nome stesso dell’operazione condotta dai carabinieri – tra gli ‘insospettabili’. Ma è uno spacciatore di droga.

Operazione ‘insospettabili’ A casa del ragazzo – hanno spiegato il capitano Dario Allegretti, comandante della compagnia e il luogotenente Piero Pacetti, comandante della stazione di Terni –  sono stati trovati 300 grammi di droga – marijuana, hashish e cocaina – oltre a sostanza da taglio, bilancini e un coltello per sezionare la droga. Dalle indagini sta emergendo che diversi soggetti senza precedenti, ma trovati in possesso di droga, hanno fatto spesso riferimento allo spacciatore e dopo che i servizi di controllo hanno dato la certezza della sua attività, è stata fatta un’irruzione nella sua casa. Nell’armadio della camera da letto sono stati trovati 50 grammi di cocaina – definita di ottima qualità -, 250 di hashish e alcuni grammi di marijuana, oltre al resto del materiale.

La finestra dello spaccio L’arresto è scattato martedì sera. L’indagine – condotta dai militari del comando stazione – ha preso le mosse da segnalazioni informali, poi approfondite dai carabinieri. A destare sospetto, lo strano ‘viavai’ di soggetti nei pressi della casa dove il giovane vive con i familiari, al piano terra di una palazzina. Lo scambio droga-soldi, nella maggior parte dei casi, avveniva dalla finestra della camera da letto del ragazzo. Una modalità per cercare di evitare sguardi indiscreti ma che, evidentemente, non è bastata a far passare tutto sotto traccia.

Mercato ‘fiorente’ All’atto dell’arresto il 26enne non ha fornito particolari informazioni sul suo ‘giro’. Dalla cocaina sequestrata, questa la stima dei carabinieri, si sarebbero potute ricavare numerose dosi, per un valore di mercato fra i 4 e i 5 mila euro. Droga che, al pari dell’hashish, verrà analizzata dal laboratorio di analisi di Perugia. L’operazione fa seguito ai controlli attivati dal comando provinciale dell’Arma non solo nel centro cittadino, ma anche nelle aree più periferiche della città. E altri riscontri, a quanto pare, non tarderanno ad arrivare.

In carcere Al termine dell’udienza di convalida che si è tenuta mercoledì mattina in tribunale, il giudice Barbara Di Giovannantonio ha accolto le richieste formulate dal pubblico ministero Cinzia Casciani, disponendo nei confronti del 26enne – difeso dall’avvocato Lorenzo Filippetti – la convalida degli arresti e la custodia cautelare in carcere. L’udienza di merito è stata fissata per il prossimo 24 marzo.

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