Terni, nuovo partner industriale Asm: «Ci sono trasferimenti?»

A stretto giro la maxi documentazione è attesa in consiglio. Scatta l’interrogazione di De Angelis e Filipponi (Pd)

Condividi questo articolo su

Parole fine entro giugno. Queste le tempistiche aggiornate in merito alla conclusione della maxi procedura che, da oltre un anno, sta interessando Asm Terni S.p.A. per il nuovo partner industriale con cessione delle azioni fino al 49%: come noto la procedura deve passare per giunta, commissione e consiglio. Negli ultimi giorni ne ha parlato l’assessore al bilancio Orlando Masselli ed allora ecco che scatta l’interrogazione d’urgenza del duo Pd composto da Tiziana De Angelis e Francesco Filipponi. Mirino sulle prospettive di sviluppo.

7 MAGGIO 2021, SCATTA L’AVVISO PUBBLICO
GENNAIO 2022, L’AGGIUDICAZIONE PROVVISORIA

Menecali, Tirinzi e Masselli

Il vincitore del bando

Già dal maggio 2021, quando fu pubblicato l’avviso pubblico, i ‘sospetti’ dei consiglieri sono caduti su Acea. Per ora in via ufficiale non c’è nulla: «Lunedì 23 maggio 2022 presso la tterza commissione consiliare – spiegano De Angelis e Filipponi – durante le audizioni sul documento unico di programmazione l’assessore al bilancio Orlando Masselli, rispondendo sulle domande poste in merito al futuro di Asm ha dichiarato che ci sarebbe già un vincitore del bando pubblico volto all’individuazione di un ‘socio’ ed anche che il nome sarebbe ancora sotto vincolo di segreto istruttorio. Masselli ha dichiarato che ‘per quanto riguarda Asm abbiamo riscontrato la necessità di un aumento di capitale per una maggiore tenuta sul mercato della società. L’operazione di selezione pubblica di un socio è chiusa anche se non è stata ufficializzata perché è in corso la fase istruttoria. Completata quella sarà diffusa ai consiglieri che potranno fare tutte le dichiarazioni che vogliono ma saranno ancora tenuti al segreto istruttorio fino alla discussione in consiglio‘».

23 FEBBRAIO 2022, LA SPESA DA 38 MILA EURO: ENTRA IN AZIONE DAVIDE DI RUSSO

Tiziana De Angelis

Il check ed i dubbi

Tuttavia per i consiglieri è «necessario in questa fase chiedere lumi e notizie sul futuro di Asm, a partire dalla verifica di alcune indiscrezioni e notizie; è opportuno cercare di capire il metodo, l’impostazione ed i contenuti dell’accordo di vendita (quali funzioni e servizi fondamentali rimarrebbero a Terni in Asm, patti para sociali, ecc.). Gli atti e le deliberazioni assunte dal CdA di Asm Terni sono stati/e trasmessi al sindaco e alla giunta municipale nel mese di gennaio; l’azionista Comune di Terni, il quale detiene il 100% delle azioni di Asm Terni, dovrebbe avere acquisito ormai tutte le informazioni necessarie, gli elementi essenziali ed utili e tutte le informazioni di natura amministrativa, giuridica, economica e finanziaria e di rilevanza industriale strategica, per poter assumere, con piena consapevolezza, adeguate motivazioni e responsabilità, una proposta da sottoporre all’attenzione, alla discussione e alle deliberazioni del consiglio comunale di Terni». Da qui la richiesta di «conoscere il metodo utilizzato per l’individuazione del partner, l’impostazione ed i contenuti dell’accordo di vendita; sapere quali funzioni e servizi fondamentali rimarrebbero a Terni in Asm; conoscere eventuali patti para sociali, ecc.; sapere se non vi siano già in corso, a procedure aperte, sconvolgimenti nel management e trasferimenti di sedi funzionali e decisionali; sapere quando il sindaco e la giunta intendono sottoporre al consiglio comunale la proposta riferita alla vendita delle azioni AsmTerni e conoscere come intendono istruire e condurre la discussione in consiglio comunale». A breve le risposte.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli