Arresti domiciliari presso l’abitazione di un familiare, per il 33enne di nazionalità peruviana arrestato lo scorso 16 febbraio dagli agenti della sezione antidroga della squadra Mobile di Terni. L’uomo, sorpreso a spacciare in piazza della Pace e trovato in possesso di cocaina e di tutto il necessario per confezionare le dosi, era stato arrestato in flagrante e condotto in carcere su disposizione del pm Marco Stramaglia. Nell’operazione condotta dagli agenti coordinati dal dirigente Alfredo Luzi, era stata denunciata anche la compagna del pusher, 25enne di nazionalità italiana.
Domiciliari La scarcerazione fa seguito all’udienza di convalida che si è tenuta lunedì mattina di fronte al giudice Simona Tordelli. Oltre a convalidare l’arresto eseguito dalla polizia di Stato, il giudice ha disposto nei confronti del 33enne la misura cautelare degli arresti domiciliari, in attesa del giudizio di merito che potrebbe passare attraverso riti alternativi. Moderatamente soddisfatti i due legali difensori del giovane, gli avvocati Massimo Proietti e Francesco Mattiangeli del foro di Terni.
