Dirigenti ‘a tempo’, la Corte dei Conti chiede

Terni: missiva della magistratura contabile in Comune. Nel mirino le procedure che hanno agli incarichi a tempo

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Una richiesta di spiegazioni che è presto per dire se possa svilupparsi o meno in un procedimento vero e proprio, con tanto di ipotesi di danno erariale. Intanto però la magistratura contabile vuole vederci chiaro e lo ha fatto presente al Comune di Terni con una missiva – da parte della procura regionale della Corte dei Conti dell’Umbria – giunta nei giorni scorsi a palazzo Spada. Oggetto sarebbe la questione delle ‘reggenze’ di alcuni dirigenti comunali – quattro in tutto – che nasce nel 2017 e poi si sviluppa nel tempo fra passi avanti e dietrofront. Incarichi a tempo, in attesa di individuare le figure – come sta avvenendo in questa fase – attraverso specifici concorsi. Quegli incarichi, anche per ragioni connesse alla cosiddetta ‘aspettativa’, sono finiti all’attenzione dei giudici contabili umbri. E la risposta che l’ente fornirà nei prossimi giorni potrebbe essere dirimente rispetto allo sviluppo del fascicolo aperto in via Martiri dei Lager, a Perugia.

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