Terni: religioni unite in preghiera per la pace

Un momento forre di unione, domenica pomeriggio in piazza della Pace. Vicinanza e conforto a chi subisce gli orrori della guerra

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«Oggi, in questa piazza dedicata alla Pace, esprimiamo il nostro essere davanti a Dio e invocare da lui l’inestimabile valore della pace. Anche nella nostra città di Terni i responsabili delle religioni si sono riuniti per questo momento di incontro, in maniera comune, senza sincretismi, per rivolgere a Dio il comune desiderio di pace, il bene più grande per l’umanità».

Insieme per la pace

Il vescovo Francesco Antonio Soddu ha così salutato le tante persone che si sono ritrovate nel tardo pomeriggio della domenica delle palme per l’incontro interreligioso di preghiera per la pace: sacerdoti diocesani, religiose, il sindaco di Terni Leonardo Latini, l’assessore alle politiche sociali Cristiano Ceccotti, tanti immigrati e giovani di varia provenienza, in rappresentanza della chiesa cattolica di Terni-Narni-Amelia, della chiesa evangelica metodista di Terni, l’imam centro culturale islamico di Terni Mimoun El Hachmi, padre Vasile Andreca della chiesa ortodossa rumena, padre don Andriy Maksymovych della chiesa cattolica ucraina, della comunità Baha’i di Terni, dell’istituto buddista della Soka Gakkai, tutti insieme per la pace.

La preghiera per la pace

«Siamo raccolti per pregare per tutti i fratelli e sorelle la cui vita è in questo periodo segnata dal terrore, della guerra, da tante sofferenze e morte – ha proseguito il vescovo Soddu -. Il nostro pensiero va a quelle donne, anziani e bambini costretti a emigrare, a lasciare il paese dove sono nati e dove desiderano tornare a vivere, e a tutti quegli uomini che si ritrovano a combattere, ma nel loro cuore vorrebbero che tacessero le armi. Abbiamo davanti a noi tutto il popolo ucraino e tutti coloro che invocano il dono della pace, forse sperata da anni. Con loro e per loro invochiamo l’infinita misericordia di Dio domandandogli di proteggere la loro vita, perché cessi la violenza e cominci un tempo nuovo di pace e di vita nuova».

Le troppe guerre dinenticate

I rappresentanti delle varie religioni hanno acceso il braciere della pace e sono stati letti testi e preghiere, secondo le diverse tradizioni spirituali, di speranza e di pace, che hanno evidenziato come in tutte le religioni la pace sia un valore imprescindibile. Un momento di silenzio in onore delle vittime di tutte le guerre ha preceduto l’intervento conclusivo del vescovo Soddu che ha ricordato l’incontro interreligioso di Assisi, voluto da papa Giovanni Paolo II, e i conflitti dimenticati sparsi nel mondo che papa Francesco ha definito ‘una terza guerra mondiale a pezzi’.


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