Terni: resiste alla rapina, aggredito con una bottigliata in testa

Il fatto è accaduto giovedì sera in via Luzi. In ospedale un 33enne ternano. Indagini della polizia di Stato

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L’aggressione è scattata nella prima serata di in via Gradassi Luzi, piccola traversa di via Pascarella a due passi da Porta Sant’Angelo e dal centro storico di Terni. Vittima un giovane ternano di 33 anni che, secondo una prima ricostruzione, sarebbe stato avvicinato da tre soggetti, tutti giovani e di origini straniere. I tre gli avrebbero intimato di consegnare i soldi che il 33enne aveva con sé, minacciandolo. Di fronte al suo rifiuto, uno dei soggetti lo avrebbe colpito in testa con una bottiglia di vetro, salvo poi fuggire dalla scena insieme agli altri due prima dell’arrivo dei soccorsi. L’uomo, raggiunto sul posto dagli operatori del 118, è stato poi trasportato al pronto soccorso dell’ospedale ‘Santa Maria’ di Terni per le cure del caso: ha riportato una ferita alla testa e le sue condizioni, si può dire fortunatamente vista l’entità della violenza subita, non sarebbero gravi. L’accaduto – una rapina, tentata – è finito poi all’attenzione delle forze dell’ordine, in particolare della questura di Terni. La vittima dell’aggressione è stata sentita dagli agenti della squadra Volante di Terni che hanno verbalizzato la sua versione dei fatti e acquisito le prime informazioni utili ad avviare l’indagine. Che potrebbe basarsi anche su eventuali immagini di telecamere di sicurezza presenti in zona, oltre che sulle testimonianze fornite. Per il momento resta la gravità di un fatto che ha precedenti simili anche in tempi recenti, in quel di Terni, con rapine più e meno ‘improvvisate’ ai danni di persone per la maggior parte giovani, magari per poche decine di euro. Come quella accaduta a fine gennaio ad un minorenne ternano nella zona del Caos: era stato avvicinato da due giovani che lo avevano minacciato per farsi consegnare quanto aveva in tasca. Ma il ragazzino con sé aveva solo un pacchetto di sigarette e per questo era stato picchiato brutalmente – con prognosi di una decina di giorni – e derubato delle sigarette. Altro episodio su cui il lavoro degli inquirenti sta andando avanti.

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