Terni: rimpatriato in Albania il 28enne delle coltellate in viale Brin

Ad inizio ottobre la rapina ai danni di un uomo di nazionalità romena. Il giovane aveva agito insieme alla madre

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Terni: il figlio lo accoltella e la madre lo deruba. Risolto uno dei ‘casi’ violenti di viale Brin

È stato accompagnato coattivamente nel Centro di permanenza e rimpatrio di San Gervasio (Potenza), il 28enne di nazionalità albanese che nei giorni scorsi aveva accoltellato e, insieme alla madre, rapinato un uomo di nazionalità romena in viale Brin, dopo una lite per motivi economici relativi al pagamento di un lavoro. Il giovane, denunciato per lesioni personali e rapina e risultato irregolare in Italia in ragione del permesso di soggiorno per fini turistici (90 giorni) scaduto, è stato rintracciato giovedì mattina dalla polizia di Stato di Terni: stava dormendo a casa della madre. Di fronte al provvedimenti – l’accompagnamento coattivo al Cpr ai fini del rimpatrio – non ha opposto resistenza. Non potrà fare ritorno in Italia per almeno 5 anni e, nel caso, solo dopo aver ottenuto specifica autorizzazione dal ministero dell’Interno. L’attività di polizia è stata messa in atto dalla squadra Volante e dall’Ufficio immigrazione della questura di Terni.

Terni: «Viale Brin è diventato la ‘terra di nessuno’»

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