Terni, sbarra infilzata nel braccio: 13enne rischia l’amputazione ma viene salvato

Intervento decisivo quello messo in atto dal team di chirurgia vascolare del ‘Santa Maria’

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Complesso e delicato intervento chirurgico all’azienda ospedaliera ‘Santa Maria’ di Terni, eseguito in questi giorni dal team della chirurgia vascolare diretta dal dottor Raimondo Micheli, per un gravissimo trauma del braccio sinistro con ischemia della mano, occorso a un ragazzo di 13 anni.

Lesione gravissima e rischio amputazione

«Il giovane – spiega una nota dell’ospedale – è caduto accidentalmente sopra ad una sbarra di ferro di una ringhiera che è poi penetrata nel braccio, procurandogli gravi lesioni dei tessuti e soprattutto la trombosi dell’arteria omerale e la conseguente assenza di flusso sanguigno alla mano con il rischio, dunque, di un’amputazione dell’arto».

L’intervento decisivo

«L’equipe di chirurgia vascolare composta dai dottori Paolo Ottavi, Maria Concetta Gugliotta, Antonio Luparelli, coadiuvati dal cardio anestesista dottor Sandro Morelli, ha proceduto a un delicato intervento chirrurgico prelevando una vena dalla gamba ed eseguendo un by-pass nel braccio per il ripristino di una adeguata circolazione. Il ragazzo, al termine dell’operazione, risulta in ottime condizioni, con la mano vitale e con la conservazione di tutti i movimenti».

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