di F.T.
Il nuovo comandante provinciale, colonnello Livio Petralia, è in arrivo. E, oltre a dare una nuova guida alla caserma di via Bramante, consentirà a tutti i propri collaboratori di organizzare al meglio il lavoro, scosso – meno comunque degli animi – dalla prematura scomparsa del colonnello Massimiliano Giua, morto suicida nell’ottobre del 2018. Intanto, in occasione del 245° anniversario di fondazione, è tempo di bilanci anche per la Guardia di Finanza di Terni. A stilarli, il ‘reggente’ – comandante del Nucleo di polizia economico finanziaria – tenente colonnello Fabrizio Marchetti, il comandante del Gruppo di Terni, capitano Francesco Esposito, e il comandante della Tenenza di Orvieto, tenente Fabio Tufano.
Reati tributari e fiscali
Negli ultimi diciassette mesi il comando provinciale di Terni – oltre ad indagini clamorose come ‘Spada’ e ‘Spada Bis’ – ha messo in campo tutta una serie di attività che, ad esempio nell’ambito del contrasto ai reati tributari, hanno consentito di scoprire ben 143 evasori totali, completamente sconosciuti al fisco. Non pochi per un’area regionale economicamente piuttosto stagnante, rispetto ad altri contesti. «Questo territorio è sano – ha detto il tenente colonnello Marchetti – ma evidentemente ci sono imprenditori che vanno oltre il ‘fisiologico’, sfociando nel ‘patologico’. E il lavoro condotto sul ‘sommerso d’azienda’ ha dato risultati chiari». Fra il 1° gennaio 2018 e il 31 maggio 2019 sono stati anche denunciati 72 responsabili di reati fiscali con sequestri fino a 2,5 milioni di euro.
Lavoro nero, evasione ‘estera’
Non che il lavoro ‘nero’, ad esempio, abbia dato meno da fare alle Fiamme Gialle, visto che sul territorio della provincia di Terni sono stati scoperti 57 soggetti impiegati in maniera irregolare o completamente ‘in nero’, con la segnalazione all’autorità giudiziaria di 34 datori di lavoro. Sul fronte dell’evasione fiscale internazionale sono stati poi individuati due soggetti che hanno investito all’estero 320 mila euro complessivi, senza dichiararli.
Appalti e danni erariali
Quello degli appalti pubblici è un ambito chiaramente influenzato dal super-lavoro, andato avanti per due anni, su ‘Spada’ e ‘Spada Bis’, inchieste che si sono concentrate sulle attività condotte dal Comune di Terni, dal alcune coop, da alcune aziende municipalizzate e liberi professionisti. Buona parte di quelle contestazioni sono diventate processi che vedono imputati diversi ex amministratori pubblici. Complessivamente la Finanza ternana ha rilevato – appalti a parte – danni erariali sul territorio per 15 milioni di euro, segnalando alla magistratura contabile 60 persone.
Criminalità organizzata ed economico-finanziaria
Sul fronte della criminalità organizzata sono state condotte 250 attività ispettive con 16 accertamenti a carico di soggetti condannati o indiziati, 66 interventi a contrasto del finanziamento al terrorismo, 3 controlli anti riciclaggio a professionisti ed esperti contabili e 69 segnalazioni relative ad operazioni sospette. Nell’ambito dei reati societari, fallimentari e bancari sono stati denunciati 30 soggetti con l’accertamento di distrazioni patrimoniali per un ammontare di 6 milioni di euro.
Fiumi di droga: arresti, sequestri, denunce
Il consumo di stupefacenti di ogni tipo è un dato chiaro ed evidente per Terni e il suo comprensorio. E anche se il contrasto agli stupefacenti non rientra fra i compiti prioritari delle Fiamme Gialle, il Gruppo di Terni è stato in grado di arrestare 24 persone, denunciarne 65 e sequestrare oltre 3 chili di droga. Segnalati in prefettura, come assuntori, 116 soggetti. Non pochi.
Le principali indagini
Nel resumé delle principali inchieste degli ultimi 17 mesi, fatto dagli ufficiali del Corpo lunedì pomeriggio presso il comando di via Bramante, figurano – oltre alla citata ‘Spada’ – alcune attività che i cittadini ricordano per la loro efficacia, più che per il clamore. ‘Grande Muraglia’ contro le frodi fiscali messe in atto a Terni da un gruppo di cittadini cinesi, ‘Badanti fantasma’ da parte della Tenenza di Orvieto che ha portato alla luce 20 collaboratrici domestiche sconosciute al fisco, e poi ‘Luna di fiele’ incentrata su un’agenzia viaggi di Collescipoli la cui titolare intascava le quote dei clienti senza prenotare le vacanze, ‘E io pago’ focalizzata su un’amministratrice condominiale di Terni che tanti cittadini ricordano per aver lasciato debite a svariati condomìni. E ancora sequestri di prodotti e articoli falsi – specie in occasione di periodi festivi e fiere – costanti attività anti droga e un costante impegno nelle attività burocratiche e autorizzative quotidiane. Il tutto in raccordo con le altre forze di polizia e la prefettura. Un’eredità solida e interessante per il colonnello Petralia che nei prossimi giorni raggiungerà Terni e prenderà le redini del comando.
