Terni, sigaretta negata e spunta il coltello

Violenta lite fra due immigrati ospiti di un centro di accoglienza. Dopo il ‘no’ volano parole grosse e minacce di morte

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Uno ha chiesto una sigaretta e l’altro gliel’ha negata: ciò è bastato a far scoppiare un putiferio all’interno di un centro di accoglienza per stranieri di Terni, in via Aulo Pompeo, dove la squadra Volante è dovuta intervenire per sedare la lite fra un 34enne del Ghana e un 23enne gambiano.

Minacce di morte La lite, iniziata sulle scale del condominio, è proseguita nell’appartamento dove i due stranieri – in Italia come richiedenti asilo politico – sono ospitati. Il ghanese, a quanto pare ubriaco, ha preso un lungo coltello da cucina e ha iniziato a minacciare di morte il ‘rivale’. Poi, con un gesto di stizza – prima di essere bloccato dalla polizia intervenuta sul posto – ha colpito con il coltello il corrimano in legno delle scale.

La denuncia L’arma è stata sequestrata e il 34enne è stato denunciato per minacce aggravate. La sua posizione è ora al vaglio dell’ufficio immigrazione. Durante l’attività gli agenti hanno anche recuperato un ciclomotore, risultato rubato lo scorso 16 aprile, che è stato riconsegnato al legittimo proprietario.

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