Terni, siti industriali ‘in mostra’ al PalaSì

L’allestimento di ‘Papigno, mostra fotografica di Olimpio Mazzorana’, occasione di confronto sulle strategie di sviluppo del territorio

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di Fra.Tor.

Olimpio Mazzorana mostra papigno fotografica-0614-12«La sua peculiarità è quella di poter offrire un mix di funzioni compatibili e attrattive: multimedialità e audiovisivo, ma anche sport, turismo e scienza, non dimenticando la sua importanza come sito per l’archeologia industriale. Olimpio Mazzorana, fotografo particolarmente attento alle nuove strategie dell’industria creativa, ha segnato col suo sguardo tutto ciò». È stata inaugurata martedì pomeriggio, al PalaSì di Terni – ex palazzo delle poste -, ‘Papigno, mostra fotografica di Olimpio Mazzorana’. L’esposizione sarà allestita fino al 2 luglio e potrà essere visitata dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.

LE FOTO CHE RACCONTANO LA MOSTRA

L’identità «In questi luoghi visitati dall’occhio di Mazzorana – spiega l’assessore alla cultura, Giorgio Armillei – non c’è morte. Pur nel loro stato di abbandono questi siti trasmettono una vitalità e una vivacità che divengono propulsore e strumento di una nuova identità. Quella vitalità e la vivacità propria di chi, come Mazzorana, usa la creatività come strumento di vita». Terni è una città «storicamente segnata da una ben precisa identità: quella di ‘città operaia’ con un’industria legata alla siderurgia e alla chimica. Questa identità ha marcato piuttosto fortemente consuetudini e cultura».

Olimpio Mazzorana mostra papigno fotografica-0614-18La cultura Nel momento storico attuale, però, secondo l’assessore, «la sola presenza della grande industria è inequivocabilmente insufficiente a definirne economia e identità. In una società dove l’economia è basata sulla conoscenza e sulla comunicazione il capitale cognitivo fa la differenza: la cultura diventa risorsa imprescindibile, diventa impresa, fattore di sviluppo e di crescita. Ecco, quindi, il perché una mostra su la ex fabbrica di Papigno. Questo sito è oggi, allo stesso tempo, testimonianza della capacità imprenditoriale del ‘nostro’ trascorso, ma anche luogo prescelto per lo start up di politiche innovative di rigenerazione per lo sviluppo di imprese culturali e creative».

L’ASSESSORE ARMILLEI E LE STRATEGIE DI SVILUPPO ECONOMICO DEL TERRITORIO – IL VIDEO

La naturale evoluzione Due luoghi, quello delle ex poste e telegrafi e quello dell’ex stabilimento elettrochimico di Papigno, che, sorti più o meno nello stesso periodo, «testimoniano entrambi della capacità imprenditoriale dei nostri antenati. Non resta che augurarci che così come questo storico palazzo, costruito nel 1923 dall’architetto Bazzani, ha oggi trovato la sua naturale evoluzione, divenendo luogo di vivace ricerca innovativa nel campo della comunicazione, così Papigno diventi volano di sviluppo nel campo delle imprese culturali creative».

IL VICESINDACO FRANCESCA MALAFOGLIA: «NUOVE STRATEGIE DI SVILUPPO» – IL VIDEO

‘Urban regeneration’ Nell’ottica della rigenerazione per lo sviluppo del territorio, il manifesto sottoscritto a Terni tra il Comune e alcune multinazionali che, come spiega il vicesindaco Francesca Malafoglia, «occupa tutte le materie che riguardano il vivere di una comunità. Nasce dalla necessità di ripensarsi, come sistema produttivo e come ‘sistema città’ nelle politiche pubbliche». Si parte da una definizione «di 10 punti che condividiamo sul modo di intervenire nella riqualificazione materiale, ma soprattutto nella ridefinizione delle relazioni e delle potenzialità degli spazi e dei territori, per arrivare ad un nuovo modello di sviluppo che ci permetta di competere a livello nazione ed internazionale». Tutti insieme «dobbiamo definire le nuove strategie di sviluppo intorno a quelli che sono gli assi fondamentali e imprescindibili della nostra identità, come ad esempio l’industria».

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