Terni, smarrisce la patente e lo arrestano

È andato dalla polizia municipale per sporgere denuncia ma gli agenti si sono ricordati che l’uomo aveva qualche ‘conto’ in sospeso

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Non trovava più la patente di guida ma quando è andato a sporgere denuncia di smarrimento, la polizia municipale lo ha arrestato. Il curioso fatto di cronaca è accaduto giovedì mattina a Terni, protagonista un 59enne di origini macedoni.

Volto noto L’uomo si è presentato negli uffici del comando di corso del Popolo per denunciare lo smarrimento del documento e lì gli agenti, evidentemente di buona memoria, si sono ricordati di avere già avuto a che fare con lui: nel 2013 era stato denunciato per smaltimento illecito di rifiuti e, in seguito, aveva ricevuto un ordine di espulsione del prefetto per la decadenza del permesso di soggiorno.

La conferma Così gli agenti della polizia municipale di Terni hanno approfittato dell’occasione per approfondire la posizione del 59enne, condotto in questura dove è stato accertato il suo status di ‘clandestino’ che, fra l’altro, nel gennaio del 2015 aveva cercato di rientrare in Italia, senza successo, dalla frontiera marittima di Bari.

Convalida Nell’udienza per direttissima, di fronte al giudice Barbara Di Giovannantonio, l’uomo ha cercato di spiegare che lui, in Italia, c’è tornato solo per incassare i contributi previdenziali versati dalle numerose aziende per cui aveva lavorato fra il 1990 e il 2013, durante il periodo di permanenza ‘regolare’ a Terni. Il giudice, oltre a convalidare la misura, ha emesso il nulla osta per un nuovo procedimento di espulsione e ha fissato l’udienza di merito per il 7 gennaio. Il 59enne, rimesso in libertà, è difeso dall’avvocato Daniela Cecchetti.

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