Terni: Soroptimist e istituzioni insieme per dire ‘basta’ alla violenza di genere

Tante le iniziative messe in campo per sensibilizzare la comunità su un tema di drammatica attualità

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Come ogni anno, per dire no alla violenza contro le donne, il Soroptimist International sostiene la campagna internazionale ‘Orange the World’ promossa da UN Women, ente delle Nazioni Unite per l’uguaglianza di genere e l’empowerment femminile, impegnato nella lotta contro ogni forma di discriminazione e violenza contro le donne. L’arancione è il colore scelto come simbolo di un futuro senza violenza basata sul genere. Il Soroptimist International Club Terni anche quest’anno, con la presidente Stefania Capponi, si è fatto promotore chiedendo la collaborazione delle istituzioni per illuminare di arancione i luoghi simbolo della città di Terni, per tutti i 16 giorni di attivismo dal 25 novembre – Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere – al 10 dicembre – Giornata mondiale dei diritti umani – che il Soroptimist International ha scelto come suo giorno simbolo. La Provincia di Terni nella persona della presidente Laura Pernazza ha aderito all’iniziativa e illuminerà di arancione la torretta di palazzo Bazzani. Il Comune di Terni, nella persona del sindaco Stefano Bandecchi, ha aderito all’iniziativa ed illuminerà di arancione la fontana di Terni di piazza Europa e consentirà l’affissione sul palazzo della biblioteca di Terni del banner ‘Non accettare nessuna forma di violenza, chiama il 1522 – Read the Sign’. Anche la questura di Terni, nella persona del questore Bruno Failla e alla luce del protocollo in essere tra il Ministero dell’interno – Dipartimento della pubblica sicurezza ed il Soroptimist sottoscritto il 25 novembre 2020, e la caserma dei carabinieri di via Radice, nella persona del comandante provinciale colonnello Antonio De Rosa, alla luce del protocollo tra l’Arma dei carabinieri e il Soroptimist sottoscritto nel 2015, verranno illuminate di arancione. In entrambi gli edifici sono state allestite dal Club di Terni, nell’ambito del progetto nazionale ‘Una stanza tutta per sé’, due stanze dedicate alle denunce delle vittime vulnerabili, con lo scopo di sostenere la donna nel delicato momento della narrazione delle violenze subite. L’azienda ospedaliera ‘Santa Maria’ di Terni ha concesso il patrocinio all’iniziativa e pubblicherà sul proprio sito web e sui maxischermi, dal 25 novembre al 10 dicembre, il banner con la scritta ‘Non accettare nessuna forma di violenza, chiama il 1522 – Read the Sign’. Il cinema Politeama di Terni, nella persona della direttrice Barbara Travaglini, ha aderito alla campagna del Soroptimist e dal 25 novembre e fino al 10 dicembre, tra una proiezione e l’altra, trasmetterà il banner e proietterà dei video effettuati dal Soroptimist International d’Italia per riconoscere i segnali di una relazione tossica. Sul fronte della formazione, come ogni anno il Soroptimist International Club Terni ha promosso iniziative pubbliche sul tema e il 24 novembre presso la Bct, in collaborazione con ‘Note a margine – Festival della parola’, dalle 17 parteciperà alla tavola rotonda: ‘Le donne lo sanno. Insegniamolo agli uomini’. Interverranno l’assessora del Comune di Terni Viviana Altamura; Alessandra Robatto per il Soroptimist International Club Terni; Maura Zamola, professoressa di lettere, guida turistica e autrice del libro ‘Donne caparbie’; Teresa Di Lernia del Centro antiviolenza ‘Barbara Corvi’ di Amelia; Alessandra D’Egidio, scrittrice; il capitano Francesco Caccetta, comandante del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia carabinieri di Terni. Modererà l’incontro Rossano Pastura, direttore artistico del ‘Festival della parola’. Il 25 novembre, nell’ambito delle iniziative effettuate in collaborazione con il Comune di Terni dall’eloquente titolo ‘Basta’, presso la Bct a partire dalle ore 9 e alla presenza dei ragazzi di alcune classi del liceo artistico e dell’Ipsia di Terni, il Soroptimist International Club Terni modererà la sezione dedicata alla violenza assistita: ‘La violenza invisibile: dagli aspetti giuridici e psicologici della violenza assistita, agli aspetti psicosociali della violenza di genere’. Interverranno la presidente del tribunale di Terni Monica Velletti; il direttore della struttura complessa di neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza Usl Umbria 2, Agusto Pasini; Federica Spaccatini, ricercatrice in psicologia sociale presso Unipg. Il Soroptimist International Club Terni ringrazia le autorità civili e militari, l’azienda ospedaliera ‘Santa Maria’ di Terni, i dirigenti scolastici Roberta Bambini per il liceo artistico e Fabrizio Canolla per l’Ipsia e tutti coloro che hanno collaborato alla campagna e che ogni giorno, con il proprio impegno, lavorano per combattere la cultura della violenza di genere.

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