Terni, sottopasso via Aroldi: come cambierà la viabilità in zona stadio con il cantiere

Prima l’aggiudicazione dell’appalto da oltre 1 milione di euro e poi i lavori. Il piano di sicurezza e coordinamento

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di S.F.

La segnaletica lungo viale dello Stadio

Il cantiere del teatro Verdi sarà più che ‘invasivo’ considerando il contesto urbano di intervento, inevitabile. Non paragonabile ma comunque di rilievo è un’altra opera in arrivo nei prossimi mesi a Terni: la realizzazione del nuovo sottopasso di via Aroldi che, per il II lotto funzionale, vale 1,5 milioni di euro in seguito all’aggiornamento dei prezzi. Il Comune ha concluso negativamente il primo tentativo di affidamento e da mercoledì sul portale telematico Net4Market c’è l’intera documentazione legato all’avviso pubblico per le manifestazioni di interesse: tra i numerosi allegati – centinaia di pagine e grafici – del progetto esecutivo c’è giocoforza quello che riguarda la gestione della viabilità e della sicurezza. Questione non banale, d’altronde si lavorerà sotto una delle principali arterie della città, viale dello Stadio.

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La gestione e gli scavi

Tra i documenti più pesanti c’è il piano di sicurezza e coordinamento da oltre 160 pagine, dove vengono descritte nei dettagli tutte le procedure adottate per la viabilità e la gestione del cantiere. Molto interessante per capire ciò che accadrà con il traffico veicolare in zona stadio: «Sarà necessario – la premessa – eseguire degli scavi di entità rilevante sia in via Cesare Aroldi che in viale dello Stadio. Considerata l’importanza funzionale in termini di viabilità di viale dello Stadio, durante gli interventi la strada non potrà essere interdetta al transito degli utenti, di conseguenza saranno definite delle macrofasi lavorative che consentiranno di modificare temporaneamente la viabilità evitando l’interruzione». L’opera inizierà all’incrocio tra via Rapisardi e via Aroldi a ‘cielo aperto’, quindi giocoforza l’area coperta in corrispondenza di viale dello Stadio.

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Le prospettive

La viabilità e l’esecuzione

Come si procederà? Nel documento viene specificato che per consentire l’esecuzione «garantendo la sicurezza e l’incolumità dei lavoratori ed evitando di interrompere la viabilità sulla strada da parte degli utenti, si prevede di deviare alternativamente il traffico delle due carreggiate solo in corrispondenza del tratto interessato dai lavori. Gli interventi verranno suddivisi in macrofasi lavorative che consentiranno di eseguire le lavorazioni occupando alternativamente le due carreggiate, deviando il transito degli utenti nella carreggiata libera assegnando alle due corsie il senso di marcia opposto». C’è altro: «Considerata la tipologia e l’entità degli interventi nonchè le caratteristiche di Via Cesare Aroldi, per consentire la realizzazione delle fasi lavorative via Cesare Aroldi dovrà essere necessariamente preclusa al traffico pedonale e veicolare esterno al cantiere. Le lavorazioni verranno eseguite a ridosso delle proprietà degli edifici presenti sulla via. L’area di servizio al cantiere individuata non dovrà creare disagi durante gli eventi sportivi, di conseguenza prima dell’allestimento verranno presi accordi sia con gli uffici comunali di competenza sia con le società sportive organizzatrici degli eventi». La durata è stimata in 420 giorni.

SOTTOPASSO VIA AROLDI: SPESA DA 1,5 MILIONI DI EURO

L’ingresso

Illuminazione e vandalismo

C’è da pensare anche alle luci e soprattutto all’orario notturno. Il piano prevede l’installazione dei «lampioni in corrispondenza dei marciapiedi che consentiranno l’illuminazione sia del marciapiede stesso che del sottopasso sottostante. Nel tratto coperto sarà installata ambo i lati una striscia led orizzontale , incassata nel muro in cemento armato, in modo da scoraggiare eventuali atti di vandalismo». Il sottopasso avrà un’altezza ‘libera’ di 2.60 metri ed una larghezza interna di 6 metri, mantenuta per tutta la struttura.

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