Terni, Tari e Tosap cancellate per le attività chiuse

Il Comune: esenzione per il periodo dell’emergenza, rimodulata la tassa sui rifiuti. Canoni azzerati per i locali comunali

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Esenzione di Tari e Tosap nel periodo di chiusura, revisione delle tariffe sempre per la Tari, azzeramento degli affitti di locali di proprietà di palazzo Spada: sono alcune delle misure adottate dal Comune di Terni a sostegno delle attività economiche maggiormente colpite dalla pandemia. «Misure che – mette in guardia, annunciandole, l’assessore al bilancio Orlano Masselli – avranno un peso sulla nostra fiscalità e che determinano incertezze sul futuro economico dell’ente, in primo luogo perché la copertura prevista dal Governo per i Comuni non appare sufficiente, in secondo luogo perché stiamo ancora attendendo risposte rispetto a come gestire in questa fase straordinaria il peso considerevole del dissesto che a Terni ci portiamo sulle spalle».

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Tutti i provvedimenti

«Nonostante questo – spiega l’assessore in una nota – non ci tiriamo indietro, non possiamo farlo per senso di responsabilità e ben comprendendo le conseguenze economiche dell’attuale emergenza sui nostri commercianti e imprenditori. Perciò tra le misure più importanti che abbiamo deciso di varare c’è quella dell’esenzione di tutta la fiscalità locale per le attività economiche relativamente al periodo nel quale hanno dovuto subire l’effettiva chiusura. Stiamo dunque parlando di un’esenzione, relativa a questo periodo, della Tari, della Tosap. Per quel che riguarda le attività che si trovano in affitto in locali di proprietà del Comune saranno anche azzerati i canoni di locazione, sempre in riferimento al periodo di chiusura effettiva. Per la Tari, pur con tutte le modifiche allo scadenzario già comunicate – continua -, abbiamo deciso di richiedere comunque il versamento del 90% del piano tariffario del 2019, mentre sarà possibile versare il conguaglio nelle annualità successive fino al 2023».

Confermate tutte le opere pubbliche

La stessa revisione delle tariffe della Tari si baserà sull’effettivo danno subito dalle attività nei periodi di chiusura e si prolungherà nelle annualità successive. «Si tratta dunque di una serie di misure che – come richiesto anche dal consiglio comunale – si configurano come sostegno strutturale alle attività economiche che hanno subito e stanno subendo i maggiori danni, a tutti coloro che sono stati dunque più svantaggiati. Misure che si aggiungono all’eliminazione della Tosap aggiuntiva annunciata ieri dal Governo, alla quale stavamo comunque lavorando anche noi». A proposito di sostegno all’economia locale, l’assessore Masselli cita anche la confermata volontà dell’amministrazione comunale di investire su tutte le opere pubbliche di propria competenza. «I cantieri che saranno avviati di qui a breve, anche di grandi dimensioni, come quello del PalaTerni e di tutte le opere ad esso connesse, serviranno da volano per sostenere la ripresa in alcuni settori».

Mattatoio e mercati, attività proseguono

A proposito degli interventi nell’area destinata al PalaTerni, l’assessore Masselli smentisce invece nella maniera più assoluta che ci sia o ci sia mai stata la volontà da parte dell’amministrazione d’interrompere l’attività legata al mattatoio e quella dei mercati ortofrutticoli sul territorio comunale. «In quanto alla prima, quella del mattatoio – conclude -, essa proseguirà tramite la nostra società partecipata Terni Reti, mentre per quel che riguarda il mercato ortofrutticolo le alternative sono in discussione da tempo e su questo c’è il nostro impegno costante».

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