di S.F.
La gara unica regionale ancora non c’è e il servizio di trasporto pubblico va giocoforza garantito. Succede quindi che il Comune di Terni ha dato il via libera – d’altronde ci sono atti già firmati in materia – alla prosecuzione dell’imposizione dell’obbligo nei confronti della Atc & Partners Mobilità per il 2024, almeno in origine: esborso previsto da poco più di 1,5 milioni di euro.
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Si va avanti
Nel 2020 ad Umbria Tpl e Mobilità Spa – vale a dire l’agenzia unica per la mobilità e il trasporto pubblico locale – è stato mandato di predisporre la gara su input regionale. Ora in sostanza si ripete l’atto che, tutti gli anni, palazzo Spada delibera per proseguire: l’anno scorso la cifra fu di 1,6 milioni, ora è leggermente più bassa per lo stanziamento. Compreso il servizio di trasporto a chiamata. Due settimane c’è stato il trasferimento della gestione dell’atto d’obbligo all’agenzia unica ed a quest’ultima per il 2024 va anche la gestione di Buster, finanziato dal ministero dell’ambiente. Del tema se ne sono occupati in primis l’assessore Marco Iapadre, la dirigente Gioconda Sassi e il responsabile unico del procedimento Raffaele Ansuini.
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