Terremoto, 4.2: Norcia trema ancora forte

Papa Francesco twitta: «Sono vicino con la preghiera alle persone colpite dal nuovo terremoto». Renzi: «L’Italia non si farà fermare»

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marini-terremoto-norciaTrema, ancora e forte, la terra a Norcia. Alle 19,22 di giovedì una nuova scossa di magnitudo 4.2 – localizzata a 8,6 chilometri di profondità – ha fatto di nuovo fermare il cuore di una popolazione ormai allo stremo. Poi, un minuto dopo, ancora una scossa di magnitudo 4.0, più verso la superficie di 200 metri. Il così detto ‘sciame’, insomma, non accenna a placarsi.

40 milioni Il consiglio dei ministri, intanto, ha stanziato 40 milioni di euro per il nuovo terremoto che ha colpito mercoledì sera Marche e Umbria e ha esteso lo stato di emergenza rispetto al sisma dello scorso 24 agosto. La decisione è arrivata al termine della riunione di giovedì mattina, dopo che il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, aveva anticipato la possibilità di ampliare le risorse previste nel decreto per il terremoto ancora in corso di conversione.

terremoto-norcia25676-mariniIl Governo Giovedì pomeriggio il presidente del consiglio Matteo Renzi, accompagnato dal ministro delle infrastrutture Graziano Delrio, ha raggiunto i luoghi colpiti dalle nuove scosse per un sopralluogo. A Camerino, il capo del governo ha dichiarato che «l’Italia e la sua gente non si farà fermare dal terremoto», manifestando vicinanza, anche a nome del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, alle popolazioni del centro Italia messe a dura prova dal sisma. Anche la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini e alcuni assessori hanno effettuato una visita di verifica nelle località più colpite: «I nuovi eventi sismici di ieri, e che ancora oggi proseguono – dice la presidente – hanno inferto un duro colpo alla nostra regione, ed alla Valnerina in particolare. Siamo tornati praticamente in piena emergenza. Purtroppo siamo tornati in una fase di assoluta emergenza, e per di più con un livello di danneggiamento ancor più ampio e diffuso. Quindi, dobbiamo ora ricominciare daccapo, pensando ora prima di tutto all’assistenza alle persone ed alla loro sicurezza, cercando soluzioni nel breve e medio periodo che siano le più confortevoli possibili».

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Norcia

Barberini «L’ospedale di Norcia – dice l’assessore Luca Barberini – dopo le ultime verifiche tecniche, è stato dichiarato inagibile nelle parti relative alle aree degenza, medicina, chirurgia, diagnostica, prelievi, ambulatori, sale chirurgiche. Per il momento resta agibile l’area del pronto soccorso. Nel pomeriggio, terremo una riunione tecnico-operativa per garantire la funzionalità dei servizi necessari, mentre sono state subito raddoppiate le risorse per le attività di pronto soccorso».

terremoto-preciChianella L’assessore regionale alle Infrastrutture Giuseppe Chianella ha invece indetto al Coar di Norcia una riunione per affrontare le problematiche relative alla caduta di massi dal costone sovrastante la strada comunale Ex 209 Valnerina e 685 ‘Tre Valli Umbre. Con l’occasione, a seguito degli eventi sismici di mercoledì, sono state affrontate anche le problematiche relative alle altre arterie strategiche della zona. Oltre all’assessore Chianella e al direttore regionale Diego Zurli erano presenti il sindaco di Vallo di Nera Agnese Benedetti, con l’ufficio tecnico comunale; l’ingegner Del Monaco di Anas, l’ingegner Remigi della Provincia di Perugia e tecnici dell’impresa Tecnostrade, esecutrice dei primi interventi urgenti sulla ex SS 209. «Nel corso della riunione si è rilevata l’estrema necessità di procedere a tutti quegli interventi urgenti volti a garantire la riapertura al traffico della viabilità, consistenti prevalentemente in perlustrazioni, disgaggi e ripristino delle strutture di difesa passiva, quali barriere paramassi ed altro. In un secondo momento sarà necessario procedere ad una più accurata analisi degli interventi di messa in sicurezza generale dei versanti rocciosi interessanti la viabilità in argomento. I risultati della riunione saranno sottoposti all’attenzione del Commissario Errani e del Capo Dipartimento della Protezione Civile Curcio».

Si torna a scuola È prevista per venerdì mattina la regolare riapertura delle scuole in provincia di Terni. I sopralluoghi svolti e le verifiche effettuate hanno dato esito negativo, non evidenziando criticità tali da consigliare l’allungamento del periodo di chiusura. Il Sindaco di Monteleone di Spoleto ha invece scelto una strada diversa: scuole chiuse fino a sabato.

Catiuscia Marini e Vasco Errani

Catiuscia Marini e Vasco Errani

Errani Il commissario Vasco Errani ha spiegato che «adesso dobbiamo affrontare la fase dell’emergenza, che si è aggravata dopo queste ultime scosse, ma le persone che vivono qui devono stare tranquille che faremo in modo di ricostruire tutto e bene. Il nostro primo obiettivo, dopo le terribili scosse, è fare assistenza alle persone e alla popolazione, la prima scelta è quella di assistere le persone negli alberghi o con il contributo di autonoma sistemazione per evitare al massimo che persone dormano in auto anche stanotte. La chiave – aggiunge riferendosi alle politiche per la ricostruzione – non è il comando dall’alto, ma la comunità. Bisogna riuscire a coinvolgerle e a trovare insieme a loro lo spirito giusto per risalire. Ce la faremo».

Papa Francesco «Sono vicino con la preghiera alle persone colpite dal nuovo terremoto nel Centro Italia» ha scritto Papa Francesco in un tweet.

terremoto-marini-protezione-civile-1Riunione al Coar La presidente della Regione Catiuscia Marini ha convocato per il pomeriggio, alle 18, una riunione operativa con il commissario straordinario per la ricostruzione Vasco Errani, il capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio e il prefetto di Perugia Raffaele Cannizzaro presso la sede del Coar (Centro operativo avanzato) di Norcia: si discuterà delle problematiche relative alla nuova crisi sismica che sta interessando l’Umbria, ed in particolare modo la Valnerina. Ci saranno anche sindaci di tutta l’area interna della Valnerina e dei Comuni di Foligno e Spoleto.

norcia-terremoto2Notte all’aperto In tanti hanno dormito fuori dalle loro case in Umbria in particolare nell’area tra Norcia e Cascia, ma anche a Foligno, Spoleto e in diversi altri comuni della provincia di Perugia. Controlli e verifiche sono andati avanti senza sosta. Accertati crolli di parti – a riferirlo i vigili del fuoco – di edifici già danneggiati in particolare a Norcia, Cascia e Preci. «Speriamo di riuscire nell’impresa – le parole del sindaco di Preci, Pietro Bellini – di riprenderci in fretta, al momento siamo completamente isolati e ci sono difficoltà nella viabilità. Qui siamo in una zona di montagna e non è possibile utilizzare le tende».

terremoto-marini-protezione-civile-2Riaperta la Salaria Il servizio regionale di Protezione civile fa il punto sulla situazione, al momento, della viabilità nelle zone colpite dal sisma: «Aperta solo ai mezzi di soccorso e di Protezione Civile la strada provinciale SP 209. Riaperta la strada provinciale SP 476 tra Preci e Norcia. Presidio ANAS su tratto stradale SS 685 tra Serravalle e bivio per Triponzo, viabilità alternativa consigliata sulla strada provinciale SP 470».

Foligno A Foligno la seduta del consiglio comunale prevista per giovedì pomeriggio è stata annullata «per impegni degli amministratori e della struttura comunale legati all’emergenza sismica».

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