Terremoto a Norcia: «Riapriamo le scuole»

Il sindaco, Nicola Alemanno, vuole che le lezioni si tengano in città, anche se dovranno essere usati dei containers e sogna la data del 14 novembre

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La ‘promessa’, che è soprattutto la dimostrazione di come Norcia voglia – ferocemente – sopravvivere alla tragedia del terremoto e non voglia cedere allo scoramento, il sindaco Nicola Alemanno l’ha fatta davanti alle telecamere di Sky: «Vogliamo che le attività scolastiche riprendano entro la metà di novembre». E sogna di poterlo fare già da lunedì 14.

La reazione Quella del ritorno a scuola dei ragazzi, peraltro, sarebbe solo la dimostrazione plastica di come la città, ma il territorio nel suo complesso, stiano reagendo – dopo i primi giorni di comprensibile smarrimento – con quello spirito ‘montanaro’ che è stata ed è la sua forza. La conferma l’hanno avuta anche le massime cariche istituzionali – da Mattarella, a Renzi e Boldrini – durante le visite fatte in questi giorni.

IL SINDACO ALEMANNO INTERVISTATO DA UMBRIAON – IL VIDEO

Le scuole Il sindaco Alemanno sa quale potrebbe essere l’impatto, anche da un punto di vista psicologico, della decisione di riportare i ragazzi a scuola, anche se le lezioni si dovranno tenere all’interno di containers: «Abbiamo già un primo modulo – conferma – e stiamo lavorando per averne un secondo identico. Abbiamo già individuato le risorse e il donatore. A scuola torneranno gli studenti di elementari, medie e superiori, mentre per i bimbi delle materne potrà essere necessario qualche giorno in più ma ci stiamo attrezzando per fare il prima possibile».

 

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