Terremoto: «Asili privi di piani evacuazione»

Terni, la scoperta di una mamma di Orvieto: maestre impreparate e assenza del carrello per mettere in sicurezza i bambini. Il vicesindaco ordina nuove verifiche

Condividi questo articolo su

L.P.

Non solo Norcia e i comuni del cratere, tutta l’Umbria cerca di ritornare alla quotidianità. Così, lunedì 8 novembre, sono state riaperte le scuole in gran parte della Regione e, tra un po’ di normale apprensione e desiderio delle famiglie di riprendere la propria vita, sono tanti i genitori che hanno accompagnato i propri bambini a scuola.

asilo nidoAsilo nido Succede, però, che in qualche istituto i timori dei genitori per l’incolumità dei propri figli possano diventare più consistenti, soprattutto se si tratta di bambini in fasce. Ad allarmare una mamma di Orvieto, infatti, è stata una semplice chiacchierata con le educatrici dell’asilo nido l’Arcobaleno alla riapertura delle scuole dopo le verifiche strutturali degli ultimi giorni. Dopo aver accompagnato il bambino di neanche sette mesi, la mamma ha chiesto informazioni alle insegnanti sulle procedure previste in caso di un nuovo terremoto per mettere al sicuro i piccoli del nido.

Maestre impreparate Secondo quanto riferito dalla stessa madre che ha depositato un esposto al Comune, l’insegnante avrebbe affermato che non sarebbero state fornite istruzioni precise a riguardo e che le prove di evacuazione dalla struttura, messe in calendario nelle settimane precedenti, erano tutte saltate a causa proprio degli eventi sismici che avevano portato alla chiusura delle scuole in tutta la regione. L’asilo, poi, non sarebbe neanche provvisto del carrello necessario per trasportare fuori i bambini dalla struttura in tutta sicurezza.

asilo nidoBuon senso Nonostante i tentativi di rassicurare la mamma, spiegando che in caso di terremoto i bambini sarebbero stati messi nelle culle e trasportati fuori dalla struttura attraverso il corridoio e la porta di ingresso, secondo una «regola di buon senso», dall’asilo hanno assicurato che entro metà novembre è stata calendarizzata una prova di evacuazione antisismica con relativa esercitazione pratica. Ma se ci fossero, nel frattempo, nuove scosse? La soluzione è una sola, secondo l’insegnante, cioè quella di fare la spola con i bambini nelle culle, portandoli, a uno a uno, al sicuro fuori dalla struttura attraverso il corridoio spesso occupato da passeggini.

Verifiche Preoccupata, la mamma si è rivolta immediatamente al Comune, mentre il vicesindaco di Orvieto Cristina Croce ha predisposto nuove verifiche sui piani di emergenza della struttura e sulla formazione del personale che ci lavora. Secondo l’amministrazione, come in tutte le altre scuole anche l’Arcobaleno è dotato di piani di evacuazione antisismica, aggiornato in base alle nuove linee guida.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli