Terremoto, dal Sasu solidarietà concreta

Terni, oltre agli interventi di soccorso, messo a disposizione il Centro di formazione di Ferentillo con trenta posti letto

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foto-1Anche il Soccorso alpino e speleologico dell’Umbria (Sasu) è al lavoro da mercoledì sera, immediatamente dopo la prima scossa di terremoto che ha fatto tremare il centro Italia. «Sono stati 10 i mezzi e 35 i tecnici volontari – informa il Sasu – messi subito in campo nelle zone colpite dal sisma della sera del 26 ottobre, in primis come servizio di urgenza emergenza e poi come supporto alla popolazione, con controlli che hanno interessato tutta la Valnerina, per poi convergere a Camerino dove si ipotizzava una situazione particolarmente delicata.

foto-3Il lavoro Frane, crolli e smottamenti sono state registrate in serata e il presidente Guiducci – in accordo con il Sindaco di Ferentillo, Paolo Silveri – ha messo a disposizione a favore della popolazione locale colpita dal sisma, il Centro di formazione regionale del Sasu ‘Cristiano Parasecolo’ di Ferentillo, dotato di oltre 30 posti letto, una cucina e servizi igienici e che continuerà a rimanere a disposizione della popolazione locale e di quanti ne avessero bisogno anche nelle prossime ore. Venerdì, inoltre, è previsto un sopralluogo nel territorio del Comune di Norcia per verificare una sorgente di acqua.

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