Terremoto: libri gratis, ma non in Umbria

Il Miur e gli editori siglano un accordo per favorire gli studenti, ma tagliano fuori una buona parte dei Comuni: «Al vaglio la possibilità di ampliare l’area di intervento»

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«Il terremoto non può toglierci nulla, nemmeno i libri. Ringrazio l’Associazione italiana editori per aver dato insieme a noi questo messaggio potente». A dirlo è stata il ministro Stefania Giannini, commentando l’accordo raggiunto tra il Miur e l’Aie in base al quale gli editori forniranno, per tre anni, libri scolastici gratuiti agli studenti che vivono nelle zone complete dal terremoto. Ma c’è un ‘piccolo’ problema.

Il ministro Stefania Giannini

Il ministro Stefania Giannini

Umbria esclusa L’accordo, infatti, si riferisce solo agli alunni delle scuole di Amatrice e dei Comuni di Arquata, Accumoli e Acquasanta terme, Pescara del Tronto. Per tutti gli altri – studenti umbri compresi – l’accordo non prevede nulla: «Abbiamo risposto all’appello del ministro Giannini – ha detto Giorgio Palumbo, presidente del gruppo educativo di Aie – offrendo la nostra disponibilità. A quel punto, il Miur ci ha chiesto di partecipare alla task force che assisterà i Comuni delle aree terremotate attraverso un accordo triennale con il quale garantiremo la fornitura dei libri scolastici. Ci impegniamo a donare agli studenti delle scuole coinvolte i libri di testo che utilizzeranno durante l’anno scolastico per dare loro un primo aiuto pratico e garantire il diritto allo studio di questi ragazzi».

Il comitato L’accordo prevede la costituzione di un comitato paritetico coordinato da un rappresentante del Miur che, tenuto conto dell’ampiezza delle aree coinvolte e del numero dei Comuni coinvolti, valuterà di anno in anno le reali necessità e vigilerà sul rispetto dell’intesa. In questo senso, rende noto il Miur, è attualmente al vaglio la possibilità di ampliare l’area di intervento anche alle nuove zone interessate dal sisma successivamente alla data del 24 agosto scorso. Il sostegno degli editori rientra nell’iniziativa lanciata dal Miur #RipartiamoDallaScuola, un piano nazionale di aiuto e intervento a medio-lungo termine per sostenere le comunita’ scolastiche colpite dal sisma il 24 agosto scorso.

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