Terremoto, Narni: «Sterili polemiche»

L’assessore Mercuri replica a Bruschini (FI): «Piano di verifica delle abitazioni ambizioso, magari visionario. Lui non ha difeso i narnesi»

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Sabato Marco Mercuri, assessore all’urbanistica del Comune di Narni, aveva annunciato l’Operazione sicurezza: 10 mila abitazioni private controllate per accertare la stabilità dopo il terremoto del 24 agosto. La risposta critica di Sergio Bruschini, consigliere comunale di Forza Italia, non era tardata ad arrivare.

di Marco Mercuri
assessore all’urbanistica del Comune di Narni

Abbiamo letto con attenzione quanto da Lei – il riferimento è a Bruschini, ndr – affermato in risposta alla dichiarazione di aprire il più possibile l’azione di risanamento alle abitazioni private del territorio narnese, con apprezzamenti che sfioravano anche la protezione civile. Un brevissima risposta in due punti, solo per ristabilire la verità.

Intanto siamo andati a guardare in archivio le azioni, che Lei aveva messo in campo quando era assessore all’urbanistica, in un periodo di “vacche grasse”, che avrebbero supportato interventi importanti. Abbiamo cercato a fondo per continuare sulla sua strada. Abbiamo, mi creda, scartabellato l’archivio da cima a fondo. Niente di niente. E non mi si dica che Narni allora non era interessata da sciami sismici: lo è stata da sempre. Insomma, la sua azione in difesa dei narnesi e del loro patrimonio edilizio è stata assente. Questa, a me pare, è la vera motivazione delle critiche.

Il secondo argomento è la Protezione civile: certamente che gli iscritti alla Prociv sono bravi, appassionati e determinanti. Noi gli siamo grati: senza di loro la Protezione Civile non esisterebbe? No, di sicuro non esisterebbe in questo modo efficiente. Ma noi siamo contenti di averla così, sicuri che i suoi uomini e donne si comporterebbero allo stesso modo, con qualsiasi amministrazione: mica possiamo scioglierli solo perché funzionano, perché qualcuno potrebbe pensare che ci “fanno ombra”. Il Comune si “appoggia” a loro in maniera determinante e sempre lo farà. Riguardando indietro, quando era assessore, con la Prociv ebbe, ricorda? Anche delle incomprensioni.

A qualcuno fa piacere vedere il proprio nome scritto sui giornali, piace anche a me. Solo che a me piace leggere le cose che ho fatto o che sto per fare in questo mio periodo di servizio pubblico: il piano di verifica delle abitazioni è ambizioso, magari anche visionario. Sì, lo è. Ma da questi piani visionari potranno aiutare chi verrà dopo di me, per continuarli.

I suoi colleghi di opposizione hanno formulato proposte, si sono impegnati, sono stati di stimolo: in ballo c’è la sicurezza del patrimonio immobiliare e, potenzialmente, delle vite umane. Ecco, questo è quello che ci piace, non le sterili polemiche, perché il compito non è facile per niente, perché ci sono pochi soldi, perché è un campo che si percorre adesso, per la prima volta. E siamo preoccupati davvero.

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