ThyssenKrupp Ast: «Governo agisca»

Il senatore Stefano Lucidi (M5S): «Anche il New York Times parla della vendita, dimenticare la campagna elettorale e pensare all’azienda di Terni»

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Stefano Lucidi

di Stefano Lucidi
Senatore del M5S

Futuro ancora incerto per TK-AST non solo per le voci della messa sul mercato degli stabilimenti di Viale Brin, che significherebbe cambiare i proprietari, ma anche perché poche ore fa TK-AST ha cambiato le proprie rappresentanze sindacali e fra qualche mese cambierà anche il Parlamento italiano e quindi il Governo.

Uno momento delicato. Da un lato i numeri del voto di fabbrica presentano uno scenario sindacale, con assetti rimescolati chiamati subito alla prova dello scontro occupazionale. Dall’altro un Governo ed una maggioranza a termine legislatura che non avranno interesse a sporcare la loro campagna elettorale con la fuliggine e con i calli delle mani degli operai ternani.

Ma non solo. Il Partito Democratico e Forza Italia, che insieme hanno governato il paese negli ultimi venti anni ci hanno consegnato una politica industriale debole che non è stata e non sarà in grado di dettare le condizioni ad una multinazionale per giunta tedesca.

Nel breve periodo verranno usate le tipiche armi di discussione di massa dei politici, che con le loro frasi fatte e luoghi comuni buoni per ogni stagione, sopratutto in campagna elettorale, diranno tutto e il contrario di tutto, in una città sempre più abbandonata a se stessa e con una amministrazione auto-commissariata che vive alla giornata.

“Denken Sie an Ihre Probleme” potrebbe rispondere Heinrich Hiesinger a Leopoldo Di Girolamo: pensa a risolvere i tuoi problemi.

Intanto il New York Times riporta le dichiarazioni di Heinrich Hiesinger e cioè che effettivamente TK-AST Terni è l’unico asset in vendita

Il MoVimento 5 Stelle chiederà ufficialmente, tramite una interrogazione parlamentare urgente al Governo, di dimenticare la campagna elettorale e concentrare l’attenzione su questo momento di passaggio delicato per l’azienda ternana.

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