Tiberina ‘colabrodo’: «Ma i soldi ci sono»

Acquasparta, l’ex sindaco Petrocchi sulle condizioni della SS79: «La Provincia non si è mai attivata per incassare le multe dei Comuni»

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L’ex sindaco di Acquasparta, Voltero Petrocchi, interviene sulle pessime condizioni della statale 79 Tiberina – in particolare nei tratti a sud e nord dello svincolo E45 di Montecastrilli – e sulle multe che i comuni di Montecastrilli e Acquasparta avrebbero incassato dai ‘flash’ scattati dagli autovelox lungo la strada in questione, mai destinate al rifacimento del manto stradale.

Strada ‘bombardata’ «Quel tratto della SS79 – afferma Petrocchi – è, di fatto, percorribile solo a ‘sobbalzi’, tanto che la Provincia di Terni, ente titolare della strada, è stato costretto ad abbassare il limite dii velocità da 60 a 40 chilometri orari. Il punto è che, in questo caso, i soldi per effettuare i lavori ci sarebbero pure».

Lo stallo «Sul tratto in questione insistono due autovelox, uno del Comune di Montecastrilli e l’altro del Comune di Acquasparta, che in questi anni, ‘tartassando’ centinaia di incauti automobilisti, hanno portato centinaia di migliaia di euro nelle casse dei due enti». Fondi che la Provincia non avrebbe mai incamerato, per le quote di propria competenza, e che invece si sarebbero potuti destinare alla sistemazione della strada: «Il presidente della Provincia, a cui da tempo mi sono rivolto, ha spiegato che per utilizzare quei soldi servono ‘decreti attuativi’ che però, secondo la parlamentare umbra Anna Ascani, non occorrono o ci sarebbero già. Una ‘tiritera’ che va avanti da tempo e su cui ha messo una pezza la Regione, stanziando la somma necessaria». Alla fine, afferma l’ex sindaco, «tra un ‘sobbalzo’ e qualche multa, dovremo munirci di pazienza e, senza perdere di vista il contachilometri, sperare che il nuovo manto stradale arrivi».

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