Troppo poco Grifo. Al Curi decide Gerli: Perugia-Modena 0-1

Nessuna vera occasione costruita dagli uomini di Castori. Nel secondo tempo la rete del centrocampista. Quattro interventi di Furlan

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di Gabriele Ripandelli

Se con il trittico al Curi il Perugia voleva segnare la svolta stagionale, i biancorossi ci sono andato lontanissimi. Frosinone, Reggina e Modena valgono un punto in classifica e tanti punti interrogativi. Si parte dalla porta con Gori che, dopo gli errori decisivi di mercoledì contro i calabresi, prima del match viene applaudito e omaggiato dai cori da parte dei tifosi di casa mentre Furlan in campo compie quattro ottimi interventi e sul gol decisivo è privo di colpe. Si passa alla classifica con le squadre davanti in classifica che per fortuna non fuggono (il Cosenza è la più in forma e deve giocare in serata) ma la Spal e il Brescia che dietro si avvicinano pericolosamente. Discorso a parte lo fa il Benevento, che perde lo scontro diretto con la Spal, accetta le dimissioni di Stellone e richiama il tecnico ex Perugia Caserta che martedì sarà in Campania. Si finisce con le potenzialità di questa squadra che recentemente ha messo in mostra i limiti fisici, qualitativi e psicologici regalando ampi spazi di partite agli avversari.

La cronaca

L’ultima partita giocata titolare da Jacopo Furlan è un Empoli-Lecce che risale al 10 maggio 2021. A scrollarsi un po’ di polvere di dosso mostrandosi affatto arrugginito non ci mette tanto però. E’ nel secondo tempo che deve tenere a galla la nave come può: sul gol (46′) para la conclusione da posizione defilata di Armellino fuggito a Sgarbi e poi si oppone alla ribattuta ravvicinata di Falcinelli. Quando la palla resta in area dopo il tocco di Struna e Gerli calcia, il portiere viene beffato anche dalla deviazione di Angella. Si ripete poi andando giù bene sul colpo di testa di Pergreffi su corner battuto da Tremolada (60′) e sulla conclusione da fuori area di Falcinelli (74′). Nel primo tempo i canarini colpiscono anche una traversa con Armellino servito da Strizzolo (17′) alla prima vera occasione del match. Tutto il resto è noia cantava Franco Califano. I tentativi degli uomini di Castori, squalificato e seduto nel box della tribuna stampa, sono in ordine: Di Carmine al volo su corner manda fuori (32′), altissimo Di Serio dal limite (42′), para Gagno su Luperini (55′), Cancellieri guadagna solo un corner vedendo il tiro deviato fuori (68′). In tribuna però nessuno salta in piedi, al massimo si limita a fischiare. La situazione è ancora salvabile ma la sabbia nella clessidra scorre. Il Modena fa un salto in avanti decisivo verso la salvezza e può ragionare anche sui play off.

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