Truffato con assegno, ritrovata la sua auto

Orvieto: polizia Stradale in campo lungo l’A1. Denunciati a piede libero due bulgari. Il mezzo – una costosa Mercedes – è stato sequestrato

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Due uomini – entrambi di nazionalità bulgara e a bordo di un’auto Mercedes del valore di circa 70 mila euro, immatricolata in regime di targa-prova – sono stati fermati venerdì pomeriggio dalla polizia stradale di Orvieto e dai colleghi di Roma nei pressi del casello orvietano, lungo l’autostrada A1. Il successivo controllo ha permesso di scoprire la truffa incentrata proprio su quel veicolo.

La scoperta

Di fronte alla richiesta di spiegazioni da parte della Polstrada, circa il possesso del veicolo, il conducente ha fornito due versioni contrastanti. Ciò è bastato per spingere gli agenti ad un controllo più approfondito. Tramite il telaio è stato così possibile scoprire che la targa apposta apparteneva ad un’altra Mercedes, di modello diverso. In pratica l’auto fermata, era l’esito di una truffa ai danni del precedente proprietario che l’aveva venduta, ricevendo il pagamento con un assegno completamente scoperto.

Doppia denuncia e sequestro

Il veicolo, acquistato poi a costo zero, sarebbe stato riciclato sul mercato e i due uomini, prevedendo un possibile controllo da parte delle forze dell’ordine, avevano apposto anche la targa-prova per dissimulare ancora meglio la regolarità. Purtroppo per loro, però, non avevano fatto i conti con il fiuto e la professionalità degli uomini della stradale di Orvieto coordinati dal dirigente Stefano Spagnoli. I responsabili sono stati denunciati per riciclaggio di veicolo e l’auto è stata posta sotto sequestro.

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