L’Umbria si conferma anche per l’anno scolastio 2018-2019 ai vertici in Italia per numero di diplomati con lode all’esame di Stato. Lunedì il Miur ha pubblicato i primi dati relativi alla sessione di questa estate: le uniche regioni ad avere una percentuale maggiore sul totale sono la Puglia e la Calabria.
ALBERTO TRIONFETTI, ‘MATURO’ BIS A 83 ANNI
100 e lode
In tutta la penisola i diplomati con lode sono stati poco più di 7.300. Gli studenti umbri in grado di ottenere il massimo sono 157, numero ovviamente di gran lunga inferiore rispetto ad altri territori più vasti: come di consueto sul podio figurano la Campania con 1.287, la Puglia con 1.225 e, molto distante, la Sicilia con 817. Altre regioni di notevole grandezza come Lazio e Lombardia si fermano rispettivamente a quota 673 e 484.
In percentuale Umbria avanti
Cambiano le cose se invece si fa il rapporto tra numero complessivo dei diplomati e coloro che hanno ottenuto il 100 e lode. L’Umbria in questo caso è 3° con una percentuale del 2,4%, dietro a Puglia (3,4%) e Calabria (2,6%); ultimi posti per Lombardia (0,7%) e Friuli-Venezia Giulia (0,8%). La maggior parte degli studenti umbri ha passato l’esame di Stato con una votazione compresa tra il 61 e il 70 (29%).
La differenza con il 2017-2018
Sale in Umbria la percentuale dei 100 e lode: come detto c’è il 2,4% per l’anno scolastico 2018-2019, in aumento rispetto al 2,3% del 2017-2018; in quest’ultimo caso si era registrato un 28,1% di diplomati con voto tra 71 e 80 (ora passato al 27,4%). In generale – dato italiano – spiccano i licei per quel che concerne la votazione massima (2,5%): al top c’è il classico (5,3%), seguito dallo scientifico (3,6%) e dal linguistico (1,9%). In fondo invece c’è il professionale settore industria e artigianato: appena lo 0,1% degli studenti ha ottenuto il top.
