umbriaOn ha due anni, l’orgoglio di esserci

Dal 14 febbraio del 2015 i lettori hanno una possibilità di scelta in più e il consenso crescente che accompagna il nostro lavoro ci incoraggia a proseguire

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Non era per niente scontato. Anzi. Quando il 14 febbraio del 2015 questo giornale ha iniziato il suo cammino, nessuno di noi poteva essere certo di cosa sarebbe accaduto in un futuro che; forti della passione che accomunava gli imprenditori che hanno deciso l’investimento e i giornalisti che hanno scelto, tutti desiderosi di fare quello che abbiamo definito “un quotidiano fuori dall’ordinario”; era davvero tutto da scrivere. Oggi umbriaOn festeggia il suo secondo compleanno: lo fa ovviamente con grande soddisfazione, ma soprattutto con la consapevolezza che la credibilità la si conquista giorno dopo giorno. Compreso quello del ‘compleanno’.

di Francesco Quadraccia
Editore di umbriaOn

Il mosaico dei giorni trascorsi dalla sua fondazione hanno fatto di umbriaOn, modello immaginario di un quotidiano ideale, una realtà in cui è possibile imparare a vivere insieme l’impegno per il mondo.

Ci chiedevamo dove andare, ci interroghiamo su dove andremo.

Nella consapevolezza che osservare, ascoltare ed ascoltarsi è vero motivo di comprensione e crescita, mi auguro che umbriaOn continui ad essere strumento di quella libertà individuale e sociale che deriva dall’informazione e dalla conoscenza. Grazie a Tutti.

 

di Marco Torricelli
Direttore di umbriaOn

Lavoro. La parola d’ordine di questi due anni. Del resto, lo scrivevo proprio quel 14 febbraio del 2015: «Per conquistare l’interesse di ciascun frequentatore, magari occasionale, e farne un lettore affezionato, io non conosco altro metodo che quello rappresentato dall’offrire un’informazione completa e corretta, chiara e immediata, libera da condizionamenti e preconcetti. L’impegno che, anche nome della redazione, mi sento di assumere è solo questo. Il giudizio, poi, spetterà a voi che leggete. Com’è giusto che sia».

La redazione

E grazie al lavoro dei giovani ed entusiasti colleghi della redazione – Simone Francioli, Fabio Toni, Francesca Torricelli e Alessandra Vittori a Terni; Pietro Cuccaro, Elisa Marioni e Lucina Paternesi a Perugia – ed ai contributi delle due guest star sulle quali umbriaOn può contare – Walter Patalocco e i suoi corsivi, Alberto Mirimao e le sue foto – il bilancio di questi primi due anni di vita è per me motivo di orgoglio.

Soprattutto perché la presenza di umbriaOn nel panorama degli organi di informazione della regione Umbria si è andata via via consolidando proprio in un periodo drammatico per il settore. Un periodo che ha fatto registrare situazioni dolorose – un giornale ed una televisione sono stati spazzati via in ‘onore’ a logiche aberranti – con tanti bravissimi colleghi che sono stati e sono costretti a vivere situazioni, personali e professionali, terribili.

Lavoro e ancora lavoro, quindi. Perché la parola d’ordine non può e non deve cambiare. Abbiamo fatto solo un piccolissimo pezzo di strada – forti dell’appoggio della proprietà, degli inserzionisti che hanno scelto di investire su questo giornale e della fiducia di chi ci legge – mentre tanta ce n’è ancora da percorrere.

A chi ha creduto in noi, a chi ci crede, a chi ci crederà, grazie.

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