Gli agenti di polizia lo hanno fermato perché lo ritenevano implicato in un ‘giro’ di stupefacenti, ma quando sono andati a casa sua – a Madonna Alta – hanno scoperto una specie di boutique: numerose paia di pantaloni, giubbini, scarpe e felpe. Un centinaio di ‘capi’ di gran classe. Ma tutti rubati.
Le etichette Il materiale, in parte ancora munito di etichetta a codice a barre e del quale il ragazzo – A.H., 19enne algerino, clandestino – non è stato in grado di indicare la provenienza, è stato sequestrato.
La denuncia L’algerino, già noto alle forze dell’ordine, è stato quindi denunciato per ricettazione e la polizia è alla ricerca dei legittimi proprietari della merce. Per eventuali riconoscimenti di capi oggetto di denuncia di furto è possibile rivolgersi ai seguenti contatti della Questura di Perugia: Ufficio relazioni con il pubblico ([email protected])