Ex Merloni, 345 esuberi su 595 lavoratori

Jp Industries, lo ha annunciato Porcarelli per gli stabilimenti di Fabriano e Nocera Umbra. Bentivogli (Fim): «Piano irricevibile, intervenga il governo»

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Un piano di ristrutturazione nella procedura di concordato che prevede 345 esuberi su un totale di 595 lavoratrici e lavoratori. È emerso martedì nel corso di un incontro tra le organizzazioni sindacali Fim, Fiom e Uilm e la Jp Industries, ex Merloni: lo ha annunciato il presidente dell’azienda Giovanni Porcarelli. Ad aggiornare il quadro della situazione è il segretario generale della Fim Cisl Marco Bentivogli. Tremano le famiglie coinvolte negli stabilimenti di Fabriano e Nocera Umbra.

NOVEMBRE 2018, PERENNE PREOCCUPAZIONE

Un sit-in dei lavoratori davanti alla Regione nel 2015

«Mai partito l’accordo di programma»

C’è l’immediata presa di posizione di Bentivogli in merito: «Un piano che respingiamo al mittente. Questa vertenza – sottolinea – si trascina da troppo tempo; l’accordo di programma che era stato sottoscritto dalle Regioni Umbria e Marche che prevedeva importanti risose finanziarie per il piano industriale, ricerca e sviluppo non è mai partito. Dopo che a fine anno è stata fatta la richiesta di proroga di 60 giorni per la presentazione del piano di ristrutturazione nella procedura di concordato, ci troviamo davanti ad un nulla di fatto con un piano irricevibile e senza prospettive di un partner industriale credibile. Inaccettabile quanto è emerso».

LA PROROGA DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA

L’sos

La situazione è precipitata: «A farne le spese sono le 595 lavoratrici e lavoratori che tra il sito di Fabriano e quello di Nocera Umbria dal 2012 aspettano una soluzione lavorativa e industriale che si allontana sempre di più, col rischio che vengano meno anche gli ammortizzatori. Chiediamo al governo e al ministro Patuanelli di intervenire, il tempo è scaduto. E la situazione – conclude Bentivogli – rischia di essere ogni giorni che passa sempre più irreversibile». Sul tema interviene anche il deputato del Pd Walter Verini: «Condividiamo, con i lavoratori e le organizzazioni sindacali, l’esigenza che il governo intervenga al più presto sulla vicenda della Jp Industries, dopo le inaccettabili posizioni manifestate dal presidente Porcarelli, che si caratterizzano per pesantissime richieste di esuberi per centinaia di lavoratori e per l’assenza di qualsiasi piano industriale. Per questo mercoledì mattina abbiamo contattato la sottosegretaria al ministero per lo Sviluppo Economico Alessia Morani, per sostenere le richieste sindacali. La sottosegretaria ha concordato su questa necessitá e su quella di lavorare, con il ministro Patuanelli, per scongiurare queste drammatiche prospettive e provare, sia pure in una situazione così difficile e che si trascina da anni a trovare soluzioni il più possibile adeguate, coinvolgendo con i Sindacati anche le Regioni, le istituzioni locali e le associazioni imprenditoriali».

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